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Climax

Repliche disponibili

FILM



June 21—July 03, 2019

Climax (Francia, 2018; 90'; vers.orig.sott e vers.it) di Gaspar Noé, con Sofia Boutella, Romain Guillermic, Souheila Yacoub - VM18
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A metà degli anni Novanta, venti giovani danzatori si riuniscono per una prova di tre giorni in un collegio in disuso. Presto l'atmosfera diventa elettrica e una strana follia li travolge. Si renderanno conto di essere stati drogati ma non sanno da chi o perché. La situazione segue un continuo crescendo e mentre alcuni si sentono in paradiso, molti di loro vivono l'inferno.


"Vietato ai minori di 18 anni, è una delle opere maggiori del provocatore Noé, noto per lo scandaloso Irréversible (2002) con la nostra Bellucci. Ti affezioni ai personaggi e così, quando la danza si fa macabra per via di allucinogeni mescolati alle bevande, il delirio che ne consegue da scioccante si fa toccante in senso emotivo. Con questo caldo soffocante, ben venga un film in sala così estremo ed elettrizzante." (Francesco Alò, Il Messaggero', 13 giugno 2019)

 

"Quello di Gaspar Noé è un cinema folle, decisamente esibizionista, sicuramente masturbatorio. Quant'è bravo però il mascalzone. Il montaggio è fulminante, i colpi bassi atroci e splendidi. Se reggerete la scena del bimbo intrappolato vuol dire che il Gaspar ce l'ha proprio fatta a conquistare." (Giorgio Carbone, 'Libero Quotidiano', 13 giugno 2019)

 

"Da un certo punto di vista Gaspar Noé, più che un regista, potrebbe essere visto come un dj. D’altronde i suoi film sono un po’ come un invito a ballare: l’unica cosa che lo spettatore deve fare è decidere se lasciarsi trasportare dalla musica a tutto volume e dalle luci psichedeliche oppure se abbandonare il locale per evitare il mal di testa. Non ci sono mezze misure o sfumature; è difficile poter pensare di rimanere seduti in disparte a guardare gli altri che ballano. E forse mai, come con Climax il regista argentino è riuscito a tradurre questa sua idea di cinema per immagini.
Il film Inizia con la fine, finisce con l’inizio; nel mezzo un copione già scritto. Per Noé "la nascita e la morte sono esperienze straordinarie; la vita, invece, è solo un piacere passeggero". La morte quindi fa da cornice a un racconto che per il discorso intavolato non ha alcuna importanza: c’è un corpo di ballo in ritiro in un ex collegio per provare il nuovo spettacolo; poi qualcuno mette dell’LSD nella sangria e la situazione degenera. Niente di più.
In fondo, quando si è su una pista da ballo bisogna seguire l’istinto, lasciarsi trasportare dal ritmo. Per questo Noé bombarda chi decide di stare al gioco con sue le hit inconfondibili, dai piani sequenza infiniti ai virtuosismi esasperati, esasperanti e ipnotici, passando per le musiche tamarre, le scritte in sovrimpressione e un livello di misoginia che di questi tempi sembra una dichiarazione di guerra. I movimenti di macchina a volte osservano i corpi danzanti, altre sembrano indicare la coreografia da seguire; il montaggio detta il ritmo, la colonna sonora riempie la sala di suoni martellanti.
Un vortice visivo che tende a risucchiare personaggi e spettatori in un’escalation di sensazioni ed eventi senza via d’uscita. Un ballo mortale in cui i corpi progressivamente si deformano, perdono la propria unicità e grazia, diventando un magma di carne, sudore e sangue di cui a tratti sembra quasi di sentirne l’odore. Un climax viscerale orchestrato per mettere ancora una volta al centro del discorso l’inesorabile forza distruttiva del tempo che, come un inarrestabile conto alla rovescia, travolge ogni cosa riportandola al punto di partenza.
Dopo un viaggio istintivo e puramente emotivo come quello proposto da Climax, nel momento in cui la musica finisce e le luci si riaccendono restano nella mente sensazioni, flash, sonorità confuse. E il rischio, dopo una simile sbronza di immagini e rumori, è che tutto venga dimenticato in fretta, che di indelebile rimanga poco. Perché il cinema di Gaspar Noé è un’esperienza al contempo travolgente e fine a se stessa, ipnotica e respingente; geniale, divertente, estrema. E gratuita." (Francesco Ruzzier, cineforum.it)

 

 

Quando

venerdì 21 giugno, ore 21.15 - vers.orig.sott

sabato 22 giugno, ore 16.30 - vers.orig.sott e ore 21.15 - vers.it

domenica 23 giugno, ore 11.00  - vers.orig.sott e ore 18.30 - vers.it

mercoledì 26 giugno, ore 21.15 - vers.orig.sott

 

Ingresso




Where
Cinema - Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia


Biglietti
Intero 6 euro
Ridotto 4,50 euro

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti



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