di Jacopo Payar | Alice Ferretti
Storia di una vita sospesa
di Jacopo Payar
Storia di una vita sospesa, racconta la storia di Dino, un solitario e smemorato anziano che scopre in casa una vecchia fotografia ritraente un giovane ragazzo, del quale però ne ignora l'identità.
Sarà nel corso della giornata che Dino - turbato e inquietato da quell'immagine - riuscirà a far riemergere i ricordi legati alla fotgrafia scavando nel proprio passato e riscoprendo una giovinezza fatta d'amore e di segreti, di violenza e di disprezzo.
Dino sarà allora costretto o ad accettare il ricordo e far pace con sé stesso o si lascerà schiacciare definitivamente sotto il peso della solitudine e del dolore.
Grande intreccio
di Alice Ferretti
L’ opera si presenta come video, della durata di 13 minuti e 4 secondi. La risoluzione dell’immagine è volutamente abbandonata alla specificità del luogo, in questo caso un corridoio del centro P.A.C.I. di Firenze Rifredi , dove si stava svolgendo il workshop avviato da Villa Romana di Farkondeh Sharaudi ‘Flying Carpet’ (tappeti volanti) che ha dato incontro alle persone rifugiate presenti nella struttura ed alcuni ragazzi italiani .
L’ opera è un omaggio alla diversità e al linguaggio primordiale dell’essere umano : quello delle mani, testimoniando che attraverso i gesti, i movimenti, vengono abbattutte le barriere linguistiche e culturali di persone provenienti da diverse parti del mondo. I soggetti dunque attraverso questo linguaggio si raccontano senza bisogno di parlare, intrecciando vecchi pezzi di sto a che diventano parte di un arazzo del quale i colori risaltano su quelli delle mani dei partecipanti.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Quando
sabato 5 agosto, ore 21.30
Prezzo
Ingresso gratuito