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Una primavera all’insegna delle arti al Centro Pecci: dalle suggestioni di Stonehenge con Wiltshire Before Christ ai ping pong di Tiravanija, aspettando Night Fever

3 maggio 2019



Una primavera all’insegna delle arti al Centro Pecci: dalle suggestioni di Stonehenge con Wiltshire Before Christ ai ping pong di Tiravanija, aspettando Night Fever

Proseguono al Centro Pecci i due nuovi progetti espositivi, inaugurati lo scorso 18 aprile. Wiltshire Before Christ (visitabile fino al 21 luglio) nasce dalla collaborazione tra l’artista Jeremy Deller, il marchio di streetwear Aries e il fotografo di moda David Sims i quali, partendo dalle suggestioni offerte da Stonehenge, il sito preistorico più famoso del mondo, hanno realizzato un percorso espositivo immersivo che mette insieme arte, fotografia e moda. I video e le installazioni di Deller e, su stimolo di Sofia Prantera (mente creativa del marchio Aries) gli oggetti e i capi di abbigliamento ispirati all’archeologia, uniti agli scatti di Sims, creano un corto circuito fra epoche e linguaggi e atmosfere che sfumano i confini tra passato e presente.

 

La mostra Rirkrit Tiravanija. Tomorrow Is the Question, a cura di Camilla Mozzato (fino al 25 agosto), è invece la prima personale in un museo italiano dell'artista di origine thailandese, noto internazionalmente per opere che portano la vita reale dentro gli spazi dell’arte, completandosi con l’intervento attivo del pubblico e infrangendo ogni barriera tra oggetto e spettatore. La mostra al Centro Pecci riunisce tre progetti dell’artista intorno all’idea di futuro e alla necessità di interrogarsi sul destino del nostro pianeta e dell’umanità, tra cui otto tavoli da ping pong su cui campeggia la scritta “domani è la questione”: un invito per i visitatori a giocare o incitare gli altri che giocano, diventando così parte attiva dell’esposizione oltre a mettere le relazioni umane al centro della “questione sul futuro”. Proprio in occasione della mostra e condividendo il forte messaggio di Tiravanija, il Centro Pecci organizza dei tornei di ping pong (il primo, domenica 5 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00, in collaborazione con il circolo pongisti Prato 2010 - maggiori info su centropecci.it) trasformando così una visita al museo in un’originale occasione di scambio e di partecipazione.

 

La mostra Il museo immaginato. Storie da trent’anni di Centro Pecci sarà invece visitabile fino al 7 maggio per poi lasciare il posto a partire dal 7 giugno a Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today la prima grande esposizione sulla storia del design e dell’architettura dei nightclub. Durante il mese di allestimento resterà aperta la Timeline/Reading Room della mostra, che offre uno spazio allo studio e all'approfondimento e che racconta la successione di esposizioni, concerti, rassegne, festival, laboratori e talk ospitati dal museo in questi tre decenni, una sorta di DNA composto da materiali variegati come foto, video, documenti, tracce audio e poster. L'ingresso al museo sarà ridotto per tutti i visitatori dall' 8 maggio al 6 giugno: un'occasione in più per scoprire il variegato panorama di attività espositive offerte dal Centro Pecci.