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Crazy for Football

FILM



18—20 aprile 2017

(Ita, 2016; di Volfango De Biasi; 75’)

DocuFilm

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informazioni

Da anni Santo Rullo, presidente dell'Associazione italiana di psichiatria sociale, si batte perché i pazienti affetti da disturbi mentali vengano reinseriti nella società, e uno degli strumenti che ha individuato è il gioco del calcio. Già nel 2006 Volfango De Biasi aveva raccontato in Matti per il calcio l'esperimento del dottor Rullo. Dieci anni dopo De Biasi torna a parlare di calcio e psiche in modo più maturo e strutturato in Crazy for Football, documentario che racconta la formazione della squadra nazionale composta da pazienti psichiatrici che ha partecipato in maglia azzurra ai campionati mondiali del Giappone. Di Crazy for Football De Biasi rivendica opportunamente non solo la regia ma anche (insieme a Francesco Trento) la sceneggiatura, e questo non perché superimponga al suo documentario una trama preconfezionata, ma perché compie un'operazione di maieutica su tutti i soggetti filmati - i membri della squadra tanto quanto Rullo, l'allenatore Enrico Zanchini e il preparatore atletico Vincenzo Cantatore - che è allo stesso tempo drammaturgicamente intelligente ed eticamente corretta. Attraverso riprese che non acquistano mai la terzietà emotiva e tagli secchi (il montaggio è di Erika Manoni) che non scadono mai nel pietismo ma scansionano la narrazione con tempi da commedia e da sport movie, De Biasi identifica i ruoli, come fa l'allenatore quando assegna le magliette, e a poco a poco ognuno emerge come motore necessario dell'azione, tanto calcistica quanto cinematografica. Il passaggio da un ruolo all'altro avviene in maniera cinematograficamente fluida, come il passamano di una staffetta, per consentire allo spettatore di seguire i personaggi senza perdere il filo della "trama": una piccola accortezza "invisibile" che è il segno di un buon sceneggiatore al comando. A poco a poco conosciamo il portiere e l'ex guardia del corpo, il liceale e il "rosso di Sardegna", tutti pazienti psichiatrici, ma anche tutti giocatori, e soprattutto persone con un carattere e un'identità non definiti dalla rispettiva patologia. Una patologia nella quale tutti possiamo scivolare in un attimo, e infatti i giocatori raccontano la propria storia clinica con impressionante consapevolezza (e lucidità analitica) come uno scivolone nell'ignoto, un passo falso nell'oscurità. (Paola Casella, mymovies.it) "'Crazy for Football' non è un film normale sul calcio. E' follemente bello. Il documentario di De Biasi (bravo regista delle ultime commedie con Lillo e Greg) è divertente, intelligente ed emozionante. Se lo perdete, siete dei pazzi." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 23 febbraio 2017) David di Donatello 2017 come Miglior Documentario




Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


Orari

mar 18 apr H 21.15

mer 19 apr H 18.30

gio 20 apr H 21.15

 

Ingresso

Intero € 6,00

Ridotto € 4,50

 

Abbonamento 10 ingressi € 45,00

vedi anche
Film
13—19 aprile 2017
Victoria


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