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Massimo Vitali

in dialogo con Stefano Pezzato e Mario Pagano

TALK / PECCI SUMMER TALK



13 luglio 2020 h 19:00—20:30

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informazioni

L'affermato fotografo Massimo Vitali ritorna al Centro Pecci lunedì 13 luglio 2020 alle ore 19 per un incontro pubblico che sarà condotto da Stefano Pezzato e Mario Pagano, responsabili di Collezione / Archivi e del Public Program museale.

 

Vitali ha tenuto nel 2004, proprio al Centro Pecci, la sua prima mostra personale in un museo, curata dallo stesso Pezzato e dal direttore dell'epoca Daniel Soutif in seguito alle sue partecipazioni alla mostra di riapertura del Centre Pompidou di Parigi nel 2000 e alla seconda Biennale di Venezia diretta da Szeemann nel 2001.

 

Vitali ripercorrerà la sua brillante carriera artistica dagli inizi fino ad arrivare alla recente collaborazione con Jovanotti, per capire come si può essere fotografi riconosciuti all'epoca della condivisione di Instagram. Durante l'emergenza covid-19 la ricerca fotografica di Vitali, incentrata sulla collettività nel "tempo libero", è diventata emblematica degli assembramenti e degli incontri pubblici al momento del "distanziamento sociale".

 

Di questo e altro ancora si parlerà insieme all'artista, che ha prestato l'immagine del Pecci Summer 2020: è sua la fotografia marina di Punta Tegge in Sardegna, del 2013, che campeggia sull'area talk davanti al bistrot del Centro Pecci. 

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. 

 


 

Massimo Vitali è nato a Como, in Italia, nel 1944.

Si è trasferito a Londra dopo il liceo, dove ha studiato fotografia al London College of Printing.

 

All'inizio degli anni sessanta inizia a lavorare come fotoreporter, collaborando con numerose riviste e agenzie in Italia e in Europa. Fu durante questo periodo che conobbe Simon Guttmann, fondatore dell'agenzia Report, che sarebbe diventato fondamentale nella crescita di Massimo come "fotografo interessato".

 

All'inizio degli anni Ottanta una crescente sfiducia nella convinzione che la fotografia avesse un'assoluta capacità di riprodurre le

sottigliezze della realtà ha portato a un cambiamento nel suo percorso professionale. Ha iniziato a lavorare come direttore della fotografia per la televisione e il cinema. Tuttavia, il suo rapporto con la macchina fotografica non è mai cessato e alla fine ha riportato la sua attenzione sulla "fotografia come mezzo per la ricerca artistica".

 

La sua serie di panorami da spiaggia italiani è iniziata alla luce dei drastici cambiamenti politici in Italia. Massimo iniziò ad osservare i suoi concittadini con molta attenzione. Descriveva una "visione disinvolta e compiacente delle normalità italiane", rivelando allo stesso tempo "le condizioni interne e i disturbi della normalità: la sua finzione cosmetica, allusioni sessuali, tempo libero mercificato, illuso senso di benessere e rigido conformismo".

 

Negli ultimi 12 anni ha sviluppato un nuovo approccio per ritrarre il mondo, illuminando l'apoteosi del Branco, esprimendo e commentando attraverso le forme più intriganti e palpabili di arte contemporanea: la fotografia. Nel 1995 ha iniziato la serie Beach.

Vive e lavora a Lucca, in Italia, e a Berlino, in Germania.


Pecci Summer Talk


Dove
Teatro all'aperto del museo - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia


Ingresso libero fino ad esaurimento posti.



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