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DAL WEB /

Se la storia, intesa  sia come disciplina che come campo accademico d’indagine, entra in crisi, a chi spetta il compito di salvarla? Forse all'arte, risponde il critico e curatore Dieter Roelstraete, che deve arrivare a sviluppare un metodo “archeologico”, pratica ormai comune a molti artisti di varia età e provenienza. L’arte, quindi, come arma per preservare il ricordo, quando gran parte delle nostre pratiche e dinamiche sociali sembra convergere verso un unico fine: l'oblio.




The Way of the Shovel: On the Archeological Imaginary in Art