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TU 35 cinema - 16 settembre

FILM



2017年09月16日 21:30

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MONTEGRANARO / / DENTRO I CONFINI

di Alex Cavuoto


Racconta in maniera indiretta il contrasto tra la chiusura (fisica e mentale) e la voglia di evadere. Un film autobiografico narrato attraverso il paesaggio urbano del quartiere pesarese di residenza dell'autore (Montegranaro). Liberamente ispirato al film "Into the wild".

 


 

LONE PAIRS

di Collettivo ØNAR

 

Un marito. Un amante. Una Lei che li unisce in un triangolo amoroso come
nell’acqua l’atomo di ossigeno si lega a quelli dell’idrogeno. Una vera e propria famiglia poliandrica, nella quale tutte le forze in gioco si bilanciano
perfettamente tra loro. Ma qualcosa va storto e l'amante non vuole più essere della partita.

In questo contesto, la telecamera non è un’entità superiore che si limita
ad osservare freddamente la vicenda dall’esterno, ma entra nel cuore
dell’azione “sporcandosi” in un modo che ricorda i paradigmi di Dogma 95.

 


 

MESSAGGIO VIDEO-TERRORISTICO

di Diego Giannettoni

 

I video sono tre corti di cinema sperimentale, tre episodi numerati in sequenza di un medesimo concept che vede un terrorista “lanciare un messaggio”; nei primi due episodi è indecifrabile, solo nel terzo si svelerà e
diverrà esplicito.

La tecnica varia per tutti e tre i corti, mettendo in atto, attraverso la modalità scelta, un linguaggio che si integra al messaggio.
Il messaggio si chiama messaggio video-terroristico, e non video-messaggio terroristico, perché alla base dei corti vi è uno studio sulle modalità e i codici: il terrorista nei video non fa uso della violenza, non parla, non minaccia, non propone e non mette in atto nessuna delle tipiche scene che i proclami video dei gruppi terroristici sono soliti utilizzare. Al contrario, i codici messi in atto sono piuttosto quelli tipici occidentali, quelli reperibili nell’universo video del sistema occidentale, quelli, per intenderci, dei programmi visibili accendendo qualsiasi televisore occidentale.

 


 

POCO PRIMA DEL CAFFÈ

di Jonathan Soverchia

 

"Poco prima del caffè" è un corto sul tempo che si avvolge su sé stesso. Nasce da una riflessione sulla sulla relatività del tempo, che l'uso della tecnologia contribuisce a sfasare ulteriormente, facendone saltare tutte le convenzioni. L'orologio diventa così l'oggetto che attiva lo straniamento, la ricerca dello straordinario nell'ordinario quotidiano.

 


 

MARTEDÌ, CREPUSCOLO

di Angela Cervellieri

 

Immagini frammentarie dell’inerzia e dell’inettitudine di un uomo. Raccontate con uno stile che valorizzi la discontinuità (nel montaggio delle immagini e in quello audio-visivo), il rumore, l’opacità, la precarietà.
Al di sotto dell’apparente condizione statica, riflessi di icone religiose.




地点
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia


Quando

sabato 16 settembre, ore 21.30

 

Ingresso gratuito



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