OK,明白了!

Grace Jones: Bloodlight and Bami

FILM



2018年02月01—08日

di Sophie Fiennes; (Gbr-Irl, 2017; 116'; v.o. sott.it)

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信息

"Né un biopic e nemmeno propriamente un film concerto, nonostante ospiti una dozzina di hit interpretate da Grace Jones sui palchi di tutto il mondo, da Slave to the Rhythm a Pull Up to the Bumper, fino alle più recenti, personali Hurricane e William’s Blood. Piuttosto, un diario, un pedinamento autorizzato, la cui produzione ha abbracciato un arco temporale di circa dieci anni, riuscendo così ad avere accesso agli aspetti più privati della storia familiare della performer.

 

Il documentario di Sophie Fiennes (The Pervert's Guide to Ideology), nella sezione Festa Mobile al Torino Film Festival 2017, gioca con originalità in una categoria tutta sua: non ricostruisce la carriera della cantante di Spanish Town in sequenza cronologica, né chiama in causa i suoi celebri compagni di viaggio in quell’eccezionale decade di creatività artistica a New York a cavallo tra anni ’70 e ’80. Non cita nemmeno le (troppo) poche apparizioni al cinema, un medium in cui si è mossa con una disinvoltura felina, ma gioca di tattica al montaggio con l’accidentalità di quello che avviene davanti alla macchina da presa. Fa a meno di introduzioni, didascalie, informazioni entra visuali, teste parlanti di critici musicali o colleghi che decantino la sua figura spettacolare perché ha già dalla sua parte la fiducia e la disponibilità assoluta di una delle personalità più selvagge e misteriose dello star system.

 

Di Grace Jones emerge mano a mano la consapevolezza altissima dei meccanismi della messa in scena e della costruzione, faticosa e costante, di sé: di bambina violata, ragazza anticonformista, icona dell’era disco, madre con cui è impossibile confrontarsi in termini di night life, divorziata, oggi anche nonna. In tutte queste situazioni un piccolo tassello si aggiunge a comporre il mosaico di un simbolo dell’emancipazione sessuale, della libertà di espressione, con quel fisico ultra umano e quella voce che ritorna alla violenza originaria, subita da Mas P, il marito della nonna. Tutto, dalle linee di basso e le percussioni durante la registrazione di Hurricane, al titolo – Bloodlight in patoit giamaicano sta per la luce rossa che si accende in studio di registrazione (vediamo la protagonista nella produzione di Hurricane), Bami indica la tipica focaccia locale di tapioca — rimandano a quell’ambiente ancestrale, alla famiglia, alla loro religiosità, come svela una eloquente sequenza giamaicana di messa. C’è infatti un atteggiamento sacrale nel modo in cui Jones si prepara al trucco e nel suo modo di considerare la scena. Un film stratiforme, adulto, anticonvenzionale come la sua protagonista: uno spaccato che riflette la difficoltà della costruzione in parallelo di identità e celebrità" (Raffaella Giancristofaro, mymovies.it)

 

 


 

Quando

giovedì 1 febbraio ore 21.15

venerdì 2 febbraio ore 18.30

sabato 3 febbraio ore 18.30

domenica 4 febbraio ore 21.15

martedì 6 febbraio ore 18.30

mercoledì 7 febbraio ore 18.30

giovedì 8 febbraio ore 21.15

 

Ingresso

Intero € 6

Ridotto € 4,50

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti

 




地点
Cinema - Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia



Quando

giovedì 1 febbraio ore 21.15

venerdì 2 febbraio ore 18.30

sabato 3 febbraio ore 18.30

domenica 4 febbraio ore 21.15

martedì 6 febbraio ore 18.30

mercoledì 7 febbraio ore 18.30

giovedì 8 febbraio ore 21.15

 

Ingresso

Intero € 6

Ridotto € 4,50

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti



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