Quali tracce lasciamo dietro di noi quando navighiamo? Chi si appropria di questi nostri dati e cosa ne fa? Social network e servizi mail sono davvero gratuiti come sembra?
Nel suo talk il sociologo e giornalista Evgeny Morozov affronterà le conseguenze politiche ed economiche della gestione dei nostri dati online, senza dimenticare le ricadute in termini di disuguaglianza e mancanza di fiducia nelle istituzioni democratiche.
Senza scivolare in toni apocalittici, Morozov presenterà i rischi a cui è esposto il nostro sistema democratico nell'attuale quadro di progressiva digitalizzazione della società e dell'economia. Morozov sostiene la necessità di un più approfondito dibattito politico sul possesso dei dati e sull'adeguatezza dei diritti di proprietà esistenti. Troppo spesso infatti, in cambio di un'immediata risoluzione dei problemi, cediamo ingenuamente i nostri dati ai grandi intermediari tecnologici, senza pensare alle conseguenze che ciò potrebbe avere in futuro.
Evgeny Morozov, giornalista ed esperto di geopolitica, è nato in Bielorussia ed ha fatto parte di organizzazioni non governative che promuovevano la democrazia nell'Europa orientale, per entrare poi nella Open Net Initiative, associazione che difende la libertà di espressione attraverso internet. Svolge attività di ricerca a Stanford, e scrive per “Foreign Policy”, “Wall Street Journal”, “Financial Times”, “The Economist” e “Washington Post”. Oggi è uno degli intellettuali di riferimento in merito al dibattito sugli effetti sociali e politici dello sviluppo della tecnologia. Ha pubblicato in Italia L’ingenuità della rete e Contro Steve Jobs (Codice edizioni) e Internet non salverà il mondo (Mondadori).
Quando
sabato 18 novembre ore 17.00
Ingresso libero
L'incontro sarà in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano
La parola Democrazia ha una forza evocativa che va molto aldilà del suo significato letterale. Oltre che una forma di governo infatti, la democrazia è un’idea attorno alla quale l’Occidente si è appoggiato, protetto e giustificato.
Ma come è cambiata la rappresentanza popolare dall'agorà ateniese del V secolo alle arene sociali? Se un attentato può cambiare le sorti di un referendum, in cosa consiste oggi la partecipazione popolare? Per alcuni la democrazia rischia di diventare un puro sondaggio d’opinione soggetto alla volubilità psicosociale.
Filosofi, attivisti, poeti, scrittori e giornalisti saranno invitati a confrontarsi con l’attualità della parola-mondo democrazia per tentare di offrire una chiave possibile di lettura possibile.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Quando
sabato 18 novembre ore 17.00
Ingresso libero
L'incontro sarà in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano