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INFINITY

Workshop performativo a cura di Jacopo Miliani

WORKSHOP



September 15—October 12, 2019

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Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci è lieto di presentare INFINITY, una serie di workshop a cura di Jacopo Miliani (Firenze, 1979) appositamente pensati per il Centro. 

I workshop sono dei veri e propri momenti performativi che infrangono la categoria “pubblico di una mostra”, una riflessione su come la danza modifichi le modalità di fruizione del museo e su come allo stesso tempo si possa creare una comunità attraverso la danza. 

Ciascun workshop avrà un focus su una tematica specifica, individuata da Miliani in relazione alla decade degli anni Novanta: il corpo, la comunità, il linguaggio ripetitivo, la trasformazione.  

Per l’artista i Novanta rappresentano sia il personale periodo dell’adolescenza, sia la nascita di un nuovo linguaggio che, attraverso la tecnologia e i mezzi di comunicazione, ha trasformato i processi relazionali e quelli espressivi. 

La diffusione di internet, la Body-Art, i vocalist nelle discoteche, le serie televisive, l’inizio dei reality show, gli anni Novanta ritornano nel progetto di Miliani come in una visione circolare del tempo, creando un linguaggio alla continua ricerca della propria definizione. 

I workshop non sono strutturati come un’osservazione distaccata e un ripensamento di un periodo storico-culturale, ma saranno le dinamiche di pensiero collegabili a quella decade a entrare direttamente nel museo come “materia viva”, in grado di essere trasformata e ricontestualizzata costantemente.

 

La partecipazione ai workshop è aperta a tutti e gratuita, previa iscrizione  via mail a  bandi@centropecci.it

Ogni workshop prevede un massimo di 15 partecipanti ai quali è richiesto di indossare una t-shirt bianca. 

 

CALENDARIO

 

  • 15 settembre, ore 17- 19

THE BODY – THE DANCE 

(su prenotazione aperto a tutti / numero massimo di partecipanti 10-15)  

Utilizzo del corpo nello spazio. Il corpo come veicolo di conoscenza del proprio spazio. Il corpo come veicolo di conoscenza del Museo. Il corpo come soggetto identitario.

Le identità multiple degli anni 90. 

Mimetismo e apprendimento del gesto (gestualità ripresa dalla techno anni 90).

Elaborazione di uno score. 

La danza come linguaggio. La danza nel museo. 

 

  • 22 settembre, ore 17-19

THE COMMUNITY 

(su prenotazione aperto a tutti / numero massimo di partecipanti 10-15)  

 

Individuo vs comunità. Come creare una comunità. Battles of communities 

Le comunità della scena anni 90. L’idea di gruppo (Amici/Non è la Rai/la internet community). 

Narrare la folla: la figura del vocalist negli anni 90.

 

  • 29 settembre, ore 17-19

THE TRANCE 

(richiesta una base di esperienza sulla danza e/o sulla performance, numero massimo di partecipanti 10-15) 

 

Differenza e ripetizione. Ascolto ripetuto di Infinity di DATURA-USURA (1995) 

Ascolto individuale e ascolto condiviso. Flusso e movimento.

 

 

  • 6 ottobre, ore 17-19

THE TRANSFORMATION

(su prenotazione aperto a tutti / numero massimo di partecipanti 10-15)  

 

Make-up collettivo. Utilizzo e creazione di un outfit.


 

  • 12 ottobre, orario da definire

PRESENTATION OF REPRESENTATION 

 

Presentazione dei vari elementi dei workshop precedenti durante la Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Alcuni degli elementi chiave scaturiti durante i workshop precedenti vengono ulteriormente lavorati, analizzati interagiranno con la presenza di un pubblico maggiore al di fuori del workshop.

 


Jacopo Miliani

 

(Firenze, 1979). Vive e lavora a Milano. 

Il suo lavoro si basa su una ricerca interdisciplinare che coinvolge pratiche artistiche quali il video, l’installazione, la performance, il collage e la fotografia.

Tra le sue mostre personali si segnalano quelle presso Galeria Rosa Santos, Valencia (2018), Matadero, Madrid (2017), Marselleria, Milano (2017), Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016), Nogueras Blanchard, Barcellona (2016), ICA Studio, Londra (2015), Biblioteca Nazionale di Buenos Aires (2014), videoteca della GAM, Torino (2013), Centro EX3, Firenze (2012) e quelle realizzate da Studio Dabbeni, Lugano (2015 e 2010) e alla galleria FRUTTA, Roma (2012 e 2014).

Ha realizzato performance presso il Palais de Tokyo di Parigi (2017), la David Roberts Art Foundation di Londra (2016-2012), la Fondazione Giuliani di Roma (2015), il Museo della Danza di Stoccolma (2014), il CCSP di Sao Paulo (2014), ViaFarini/DOCVA di Milano (2014) e il MADRE di Napoli (2011).

 

 

 

Per informazioni e iscrizioni

Email: bandi@centropecci.it 




Where
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia




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