di Magnus von Horn
Anticipazioni / Verso gli Oscar
con Victoria Carmen Sonne, Trine Dyrholm, Besir Zeciri
(Danimarca, 2024)
durata: 115'
versione originale con sottotitoli in italiano
Spettacoli
mercoledì 19 febbraio, ore 17.10 e 21.15 (v. or. sott. it.)
giovedì 20 febbraio, ore 18.45 (v. or. sott. it.)
sabato 22 febbraio, ore 18.30 (v. or. sott. it.)
domenica 23 febbraio, ore 21.00 (v. or. sott. it.)
Karoline è una giovane donna che, nella Copenaghen al termine della Prima Guerra Mondiale, nel giro di poco tempo si ritrova sfrattata dall'appartamento in cui viveva, sedotta e abbandonata dal suo datore di lavoro nonché successivamente licenziata. C'è però una donna che si dichiara disposta ad aiutarla.
Candidato al Premio Oscar 2025 come Miglior film internazionale
"Basato su una storia realmente accaduta, quella di Dagmar Johanne Amalie Overbye , che tra il 1913 e il 1920 uccise quasi 25 bambini, prima di essere condannata e morire in cella a 42 anni, il film di Magnus von Horn è una fiaba gotica sulle atrocità della vita e sui lati oscuri della maternità. Un circo di donne sole e vulnerabili, dove la nascita di un bambino non è una festa, ma l'inizio di una tortura interiore che sfocia presto nella follia. Quello di von Horn è un mondo crudele e contagioso: il male è solo uno dei tanti risvolti possibili di una società meschina che non lascia spazio a commiserazioni. Non è un caso che il regista danese mostri spesso un circo di freaks: un'allegoria della realtà disperata e senza vie di fuga, immersa sempre più in un bianco e nero denso come una fogna putrida.
Dopo un inizio in sordina, Cannes torna finalmente a osare e sconvolgere con una fiaba gotica tutt'altro che consolatoria. Una fiaba dove “il mondo è un posto orribile, ma dobbiamo credere che non sia così”. E noi ci crediamo." (Simone Bisantino)
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Spettacoli
mercoledì 19 febbraio, ore 17.10 e 21.15 (v. or. sott. it.)
giovedì 20 febbraio, ore 18.45 (v. or. sott. it.)
sabato 22 febbraio, ore 18.30 (v. or. sott. it.)
domenica 23 febbraio, ore 21.00 (v. or. sott. it.)