Centro Pecci Books
Centro Pecci Books – Leggere il Presente: prosegue nell’Autunno 2024 con nuovi incontri in esclusiva e con libri freschi di stampa.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta sé stesso e il suo lavoro. Insieme alla sua équipe di Report, ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti.
Sigfrido Ranucci (Roma, 1961) è un giornalista, autore e conduttore televisivo. In Rai dal 1990, è stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per Rai News 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Ha realizzato l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l’attentato alle Torri gemelle, poi nel 2004 a Sumatra per lo tsunami. È stato inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani e dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report (Rai3), che ha ereditato dall’ideatrice Milena Gabanelli. Ha ricevuto numerosi premi per il giornalismo d’inchiesta ed è autore, con Nicola Biondo, del libro Il patto (Chiarelettere, 2010).
Uno dei tanti misteri, forse il più importante, del più clamoroso cold case degli ultimi decenni.
Una prova fondamentale fatta sparire, la rivalità tra uffici di indagine, una condanna ai compagni di merende che non convince per niente: Il mostro è libero (se non è morto) è il libro del giornalista Pino Rinaldi che, con Nunziato Torrisi - colonnello comandante del Reparto operativo dei carabinieri durante i delitti del mostro di Firenze dal 1983 al 1986 - ricostruisce un’indagine precisa e ragionevole, ma abbandonata – e praticamente vietata - eseguita negli anni Ottanta proprio da Torrisi, sulla vera identità dell’assassino seriale.
Giuseppe (Pino) Rinaldi, classe 1961, dal 1990 è stato tra gli autori ed inviato di punta del programma televisivo “Chi l'ha visto?”. Nel 2021 passa su Rai2 alla conduzione di “Detectives – Casi risolti e irrisolti”, che va in onda in seconda serata ed è realizzato in collaborazione con la polizia di Stato. Si è occupato di molti casi di cronaca nera, tra cui quello di Ferdinando Carretta e di Salvatore Parolisi.
Il libro della Presidente di Slow Food Italia, la prima donna a ricoprire dal 2021 questo prestigioso incarico, è un saggio-memoir che racconta come le nostre scelte possano contribuire a cambiare il mondo. Le cose belle sono le azioni quotidiane, solo apparentemente insignificanti: impastare il pane, affrontare realtà dure ma sorprendenti, come salire su una nave che salva vite in mare, discutere sulla potatura degli olivi riconoscendo il valore degli alberi e dei loro frutti, rispondere alla violenza con gesti di pace. Grandi e piccole scelte che ci permettono di restare umani. Una storia, quella di Barbara Nappini, in cui riconoscersi.
Barbara Nappini, nata a Firenze, dal 2010 vive nella campagna della bella Valdambra, tra Valdarno di Sopra, Siena e Arezzo. Dopo anni in una multinazionale nel mondo della moda, nel 2010 si trasferisce in un casale in campagna e si appassiona alle tecniche agricolturali sperimentali, si misura con l’autoproduzione e fonda l’associazione Il Grano e le Rose. Nel 2012 incontra Slow Food Colli Superiori del Valdarno e scopre “Terra Madre-Salone del Gusto”: da quel momento non sarà più la stessa. Nella Condotta del Valdarno Superiore si occupa di progetti educativi e attività per adulti finché, nel 2014, col Congresso di Riva Del Garda, diventa membro del Comitato Esecutivo Toscana e del Consiglio Nazionale fino al 2018. Partecipa come delegata a Terra Madre Giovani durante Expo 2015 (Milano), partecipa al Congresso Internazionale di Slow Food in Cina, dal 2016 collabora con l’ufficio educazione come docente nell’ambito del progetto “Orto In Condotta” e "Pensa che Mensa". E’ uno dei leaders del progetto Slow Food In Azione nel periodo 2019-2020. Da luglio 2021 è Presidente di Slow Food Italia, prima donna a ricoprire questo ruolo.
Dopo cinque anni di attesa, esce finalmente il nuovo romanzo dell'Autore – due volte Premio Strega con Caos calmo e Il colibrì. Il fiore non sa di essere un fiore finché non fiorisce. Settembre nero racconta la fioritura di un ragazzo di dodici anni, Gigio Bellandi, durante un’estate in Versilia nel 1972 e l’evento irreversibile che la travolge. Un romanzo sul potere evocativo delle parole e su quello seduttivo e salvifico della lingua. La voce narrante è dello stesso Gigio, dal monte ventoso dei suoi sessant’anni, perché evidentemente ce l’ha fatta a risanare la ferita e ad andare oltre, diventando così l’ultimo degli “eroi normali” tanto cari a Sandro Veronesi.
Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato, tra gli altri, Per dove parte questo treno allegro (1988), Gli sfiorati (1990), Venite venite B-52 (1995), La forza del passato (2000, Premio Campiello e Premio Viareggio-Repaci), Brucia Troia (2007), XY (2010, Premio Superflaiano), Baci scagliati altrove (2012), Terre rare (2014, Premio Bagutta), Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015). Ha vinto il premio Strega nel 2008 con il romanzo Caos calmo – tradotto in venti paesi e vincitore anche dei premi Fémina e Méditerranée – e nel 2019 con Il colibrì. Del 2023 è Comandante scritto con Edoardo De Angelis che è stato anche il regista dell’omonimo film con Pierfrancesco Favino protagonista.
Centro Pecci Books è la rassegna che dal 2019 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica alle narrazioni letterarie del nostro tempo. Oltre ad ospitare la presentazione con cadenza mensile, il Centro ha organizzato un Festival in cui per alcuni giorni ospita alcune delle voci del panorama editoriale italiano in un programma ampio di incontri, talk, lecture, reading e interviste, adatti a tutte le età: un cartellone in cui gli autori e il pubblico si sentono accolti e ispirati dal dialogo con le opere, generando una piattaforma collettiva di confronto con autori e autrici. Per meglio leggere il presente.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Un autunno di libri:
Giovedì 3 Ottobre 2024 h.18.00 – Sigfrido Ranucci
Sabato 5 Ottobre 2024 h.11.00 – Pino Rinaldi
Giovedì 10 Ottobre 2024 h.18.30 – Barbara Nappini
Venerdì 11 Ottobre 2024 h.18.30 – Sandro Veronesi