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Sesso sfortunato o bugie porno di Radu Jude

#Top5 2021

FILM / CENTRO PECCI CINEMA #TOP5 2021



February 17—20, 2022

(Romania-Rep. Ceca-Lussemburgo-Croazia, 2021) 106'; v. or. sott. it.; V.M. 18 anni

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SPETTACOLI

venerdì 18 febbraio, ore 21.15 - v. or. sott. it

sabato 19 febbraio, ore 18.30 - v. or. sott. it

domenica 20 febbraio, ore 20.45 - v. or. sott. it

 


 

Emi, un’insegnante gira per uso privato un video ad alto tasso di erotismo che però finisce su PornHub e viene scoperto dai suoi allievi. Viene immediatamente convocata l’assemblea dei genitori che debbono dare un parere dirimente sulla sua futura presenza nella scuola.

 

"Il film, Orso d’orso a Berlino 2021, è un ilare e violento pamphlet, in forma di revenge movie, di un cineasta che ha deciso di alzare il livello di scontro con il suo paese. Il divin marchese raccomandava di abbattere gli idoli ridendo e Radu Jude sembra avere appreso la lezione a menadito. Adottando una libertà espressiva free form, nella quale s’intrecciano brandelli di post nouvelle vague, documentario (sui generis, ovviamente…), archivio e tracce di film saggio, Jude crea una forma cinema emergenziale, eppure straordinariamente compiuta, che si presenta come una delle poche “cose” nuove attualmente in circolazione. Emilia (Katia Pascariu), una insegnante il cui video porno finisce accidentalmente in rete, si ritrova a vagare per le strade della sua città in attesa di affrontare un processo nel quale si deciderà il suo futuro. Nel corso della lunga giornata, affiorano alla memoria immagini del paese e frammenti di storia la cui eco si avverte ancora. Il film, volutamente sfilacciato e pieno di tempi cosiddetti “morti”, crea uno spazio mentale altro rispetto alle strade attraversate dalla protagonista. I vari tipi umani si offrono come estensione di un passato revanscista sempre in agguato che Emilia affronterà nel corso del processo. Chiaramente Jude ci tiene a dimostrare di conoscere la storia del suo paese meglio dei suoi avversari, e questo produce dei cortocircuiti ilari e amarissimi. Raramente la sclerosi di un paese è stata messa in scena con maggiore ferocia satirica. La deriva conservatrice, nazionalista e populista dell’Europa dell’est trova nel tribunale improvvisato del film un atto d’accusa divertito e schiettamente comico: come se Radu Jude ci tenesse a rassicurarci che la situazione a casa sua è grave ma non seria. Senza contare che la dignità con la quale Emilia ribatte punto per punto alle accuse dei moralisti che le rimproverano i suoi exploit sessuali è assolutamente rigenerante. Jude articola il film come un pamphlet libertino, adattando la lezione pedagogica sadiana in un teorema politico e morale. Trionfano il corpo e il desiderio, chiave di volta di ogni futuro: rumeni, ancora un piccolo sforzo se volete essere dei veri rivoluzionari. Come dire: più sesso, meno fascisti. Come programma politico ci sta tutto." (Giona A. Nazzaro, filmtv.press)

 

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SPETTACOLI

venerdì 18 febbraio, ore 21.15 - v. or. sott. it

sabato 19 febbraio, ore 18.30 - v. or. sott. it

domenica 20 febbraio, ore 20.45 - v. or. sott. it


Centro Pecci Cinema #Top5 2021
Dopo varie sollecitazioni da parte del pubblico di Centro Pecci Cinema, torna la rassegna sui cinque migliori film del 2021. Sono i film usciti nelle sale italiane nel 2021 che ci hanno colpito maggiormente quanto a originalità narrativa ed espressiva, a coraggio autoriale nella ricerca sull'immagine filmica e a consapevolezza e padronanza della messa in scena.
 
L'ordine dei film è rigorosamente alfabetico.
Partiamo con uno dei film universalmente più apprezzati da critica e pubblico: Drive My Car, del regista giapponese Ryûsuke Hamaguchi, in assoluto tra i nuovi autori più interessanti di tutto il cinema asiatico. Il regista ha vinto la Palma d'Oro come Miglior Sceneggiatore al Festival di Cannes 2021 e recentemente il Golden Globe come Miglior Film Straniero. Poi sarà la volta de Il potere del cane, il nuovo film della grande regista neozelandese Jane Campion, premiata all'ultimo Festival di Venezia con il Leone d'Argento - Premio Speciale per la Regia e recentemente con i Golden Globe per il Miglior Film Drammatico e la Miglior Regista. Il terzo appuntamento sarà con Sesso sfortunato o bugie porno, Orso d'Oro al Festival di Berlino 2021, di Radu Jude, uno dei registi di punta del nuovo cinema rumeno e europeo. Dopo toccherà al film vincitore della Palma d'Oro come Miglior Film al Festival di Cannes 2021, Titane, della regista francese Julia Ducournau, una delle opere più discusse e controverse - ma anche più straordinarie, aggiungiamo noi - degli ultimi anni. Chiuderemo con Ultima notte a Soho, il film più recente di quel geniaccio di Edgar Wright, tra i registi che oggi sanno muoversi con più disinvoltura e consapevolezza cinefila tra i generi cinematografici.
Buona visione.


Where
Cinema - Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia


 

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SPETTACOLI

venerdì 18 febbraio, ore 21.15 - v. or. sott. it

sabato 19 febbraio, ore 18.30 - v. or. sott. it

domenica 20 febbraio, ore 20.45 - v. or. sott. it



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