#CinemaRitrovato
con Michael Beck, James Remar, Deborah Van Valkenburgh, Marcelino Sánchez, David Harris
(Usa, 1979) 94' - v. or. sott. it.
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Spettacoli
mercoledì 8 marzo, ore 21.15 - v. or. sott. it
venerdì 10 marzo, ore 21.15 - v. or. sott. it
sabato 11 marzo, ore 16.30 - v. or. sott. it
domenica 12 marzo, ore 16.00 - v. or. sott. it
mercoledì 15 marzo, ore 17.00 - v. or. sott. it
New York, 1979. Cyrus, leader carismatico della gang più agguerrita della città, convoca, in pieno Bronx, una convention notturna delle bande giovanili della città. L'obiettivo è proclamare una tregua delle guerre continue che pongono le gang una contro l'altra e coalizzarsi per mettere sotto scacco l'intera New York. Durante il meeting qualcuno spara al potente Cyrus. La colpa dell'omicidio ricade sulla banda di Coney Island, i Warriors. Le altre gang scatenano, allora, una spettacolare caccia all'uomo, mentre i nove "guerrieri" tentano di tornare nel loro territorio.
Scriveva Andrew Sarris all'uscita del film: "Il linguaggio delle gang è volutamente criptico, il senso dello spazio è chiaramente magico". C'era una nuova magia, nera e sotterranea, nella storia dell'attraversamento che conduce la banda dei Warriors dal Bronx a Coney Island, mentre tutte le altre street gang sono alle loro calcagna. Film epico ed epocale, per varie ragioni: i ribelli di Walter Hill, senza cause pervenute che non fossero la pura sopravvivenza del gruppo, replicavano il clima di (vera) paura che all'epoca regnava nelle (vere) strade di New York e lo sottoponevano a un restyling in chiave di mitologia popolare, tra western all'italiana e cavalieri della Tavola Rotonda. Accoglienza controversa, successo divenuto culto, imitazioni a non finire.
Trovavo interessante l’idea di non guardare a una banda in termini di problema sociale, ma sotto un altro punto di vista, quello del loro eroismo inteso nell’accezione classica del termine. [...] Mi piaceva anche l’idea di raccontare una vicenda tratta dalla storia greca. Si trattava dell’Anabasi ambientata in un mondo futuristico e fantascientifico [...] Quando si dà vita a una fantascienza c’è spesso la propensione ad astrarla del tutto. Ho pensato che la sfida sarebbe stata renderla realistica e fantastica allo stesso tempo; volevo combinare quei due elementi per farne un fumetto dark. (Walter Hill)
Un cinema incastonato fra la nettezza delle iconografie e l’inquietudine malinconica di un gruppo di uomini, creando un film destinato a fare storia.
(Davide Di Giorgio, sentieriselvaggi.it)
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Spettacoli
8 marzo, ore 21.15 vos
10 marzo, ore 21.15 vos
11 marzo, ore 16.30 vos
12 marzo, ore 16.00 vos
15 marzo, ore 17.00 vos
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