Il Centro Pecci ricorda con profonda commozione la figura di Oliviero Toscani, scomparso oggi, uno dei più grandi maestri della comunicazione visiva e del pensiero critico contemporaneo.
Il Centro Pecci è stato inaugurato quando Toscani lanciava per Benetton le campagne pubblicitarie "United Superstars" (con Giovanna d'Arco e Marilyn Monroe, Leonardo da Vinci e Giulio Cesare fra gli altri) e successivamente la sua clamorosa campagna sul tema dell'uguaglianza fra razza bianca e nera, con "la donna che allatta", affrontando uno dei principali tabù della società occidentale.
Negli anni successivi, Toscani ha continuato a sfidare i confini della comunicazione, affrontando con forza grandi temi sociali come l'amore, la guerra e l'AIDS, quest'ultimo ricordato dal Centro Pecci dal 1° dicembre 1992, e che sarà al centro di una grande mostra tematica prevista quest'anno.
Nel 1996, abbiamo avuto l'onore di collaborare direttamente con Toscani e la sua scuola, Fabrica, invitati a presentare il progetto Fear/Paura nell'ambito della mostra laboratorio Habitus Abito Abitare. In quell'occasione, Toscani ci ricordò come "il mondo della comunicazione nasconde la radice di paura su cui costruisce le reazioni collettive: dalla cellulite alla guerra", sottolineando la necessità di affrontare con consapevolezza i messaggi che influenzano la società.
Oliviero Toscani ha saputo trasformare l'immagine in uno strumento potente di denuncia, riflessione e cambiamento, lasciando un segno indelebile nel mondo della comunicazione visiva e nell'immaginario collettivo.
Grazie, Oliviero, per le tue battaglie, il tuo coraggio e i tuoi insegnamenti.