Oslo. Rincasando una sera dopo l'ennesimo appuntamento infruttuoso, Marianne, una dottoressa delusa dalla sua vita amorosa, incontra sul traghetto Tor, un infermiere gay che si trova lì in cerca di incontri con sconosciuti. I due finiscono per legare e Tor la sorprende raccontandole di esperienze anche molto intime e sincere sbocciate in quel frangente clandestino. Incuriosita, Marianne inizia a chiedersi se questo approccio potrebbe funzionare anche per lei.
Secondo capitolo della Trilogia delle Relazioni del regista norvegese Dag Johan Haugerud, "Love procede tematizzando la confidenza che si ha con il proprio corpo e, di riflesso, con la sessualità e il desiderio. Marianne e Tor non sono amici ma quando si ritrovano sul traghetto che li trasporta su un fiordo vicino Oslo si scoprono capaci di parlare con inusitata franchezza del loro personale modo di intendere la relazione sessuale. Quella breve traversata diventa per il regista l’espediente per creare una sorta di spazio e di tempo sospesi dove i personaggi sembrano trovare la sincerità per guardarsi dentro e aprirsi con se stessi prima che con gli altri. [...] Un trionfo assoluto del pensiero e della parola in cui la speculazione intellettuale prende per mano i personaggi". (Chiara Borroni)
Il film fa parte di Top 5 – 2025, la rassegna del Centro Pecci Cinema che, da gennaio a febbraio 2026, propone ogni giovedì alle ore 21:00 cinque opere che hanno segnato l’anno cinematografico appena trascorso per forza espressiva e visione autoriale.


