Gommaspugna, rete metallica, sollevatori idraulici, 110 × 500 × 400 cm.
Grandi pannelli di gomma spugna, simili a materassi, assorbono suoni, odori, umidità e storie, mentre una rete di metallo li tiene uniti. I colori e i materiali richiamano una nota marca di spugne, Favilla.
I cric, di solito utilizzati per sollevare carichi pesanti, in questo caso sollevano un materiale leggero, in un contrasto paradossale. Come dice Liliana Moro, una sua grande passione è “andare negli enormi magazzini del fai-da-te, dove si trovano tutti gli oggetti di cui ci serviamo” per poi trasformarli in strumenti per una riflessione concettuale.
Acquisita durante la mostra “Una scena emergente” del 1991 al Centro Pecci. Comproprietà con il Comune di Prato.