A venticinque anni dal primo simposio sul Landscape Urbanism di Chicago, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e l'Urban Center della città di Prato, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Prato, presentano due giorni di confronto sul tema del Landscape Urbanism, con il Simposio internazionale Seeds.
Oltre la retorica del green, il paesaggio è - di per sé - un fattore di conflitto. È un'alterità sia rispetto al mondo abitato che rispetto al mondo del progetto, mettendo in discussione i codici, le estetiche, gli strumenti e le parole che usiamo. In quest'ottica, Seeds si interroga sui significati critici e originari del paesaggio e del nostro modo di abitare la Terra, e propone tre sessioni interrogative: il diritto allo spazio; le asimmetrie del mondo contemporaneo e le nuove globalizzazioni; le nuove estetiche e i nuovi codici.
Il Simposio internazionale Seeds raccoglie tre tavole rotonde con relatori italiani e internazionali, attivi oggi nell’ambito del Landscape Urbanism. L’articolazione del programma è prevista in modalità online ed in presenza, ed alterna nelle due sezioni principali di simposio (16-17 dicembre pomeriggio), un workshop aperto a studenti e professionisti come momento di riflessione e partecipazione al tema (17 dicembre mattina).
Il costo del biglietto giornaliero è di 7€.
È necessario registrarsi. → ISCRIVITI QUI!
Twenty-five years after the first symposium on Landscape Urbanism in Chicago, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci and the Urban Center of the city of Prato, with the sponsorship of Ordine degli Architetti di Prato, present two days of discussion on the theme of Landscape Urbanism, with the International Symposium SEEDS.
Beyond the rhetoric of the green, the landscape is - in itself - a factor of conflict. It is an alterity both with respect to the inhabited world and with respect to the world of design, questioning the codes, aesthetics, tools and words we use.
From this point of view, "Seeds" questions the critical and original meanings of the landscape and our way of inhabiting the Earth, and proposes 3 interrogative sessions: The right to space; The asymmetries of the contemporary world and the new globalizations; The new aesthetics and the new codes.
The International Symposium "Seeds" brings together three round tables with Italian and international speakers active today in the field of Landscape Urbanism. The articulation of the program is foreseen in online and in presence modality, and alternates in the two main sections of the symposium (16-17 December afternoon), a workshop open to students and professionals as a moment of reflection and participation in the theme (17 December morning).
The cost of the daily ticket is €7.
Registration is required. → SIGN UP HERE!
PROGRAMMA
h 2:00 p.m.
Introduzione: Stefano Collicelli Cagol, Direttore Centro Pecci
Preview: Valerio Barberis, Assessore all’urbanistica
Presentazione: Elisa C. Cattaneo, Curatrice
2:30 - 3:00 pm: Andrea Branzi
3.00 - 3.30 pm: Alex Wall
SESSIONE 1 | LANDSCAPE AS CONFLICT
h 3.30 - 5.00 p.m. CET
Introduzione: Federica Pessotto
- Camillo Boano, Prof. Ordinario Politecnico di Torino;
- Alexandros Tsamis, Direttore- Built Ecologies MS & PhD, Center for Architecture Science and Ecology;
- Malkit Shoshan, fondatrice e direttrice del think tank FAST, Harvard University;
- Felipe Vera: design critic Harvard Graduate School of Design; prof. in Climate Migration, Harvard University;
SESSIONE 2 | ASYMMETRIES
h 5:30- 7:00 p.m. CET
Introduzione: Carlotta Olivari
- Ed Wall, Professore di Cities and Landscapes, University of Greenwich;
- Cannon Ivers, Direttore at LDA Design in London;
- Jeannette Sordi: adjunct associate professor New York institute of technology;
- Grga Bašić, Senior Ricercatore Associato in Cartography and Spatial Media, University of Chicago.
Il programma Seeds si interroga sui significati originari e primari del paesaggio e del nostro modo di abitare la terra: il paesaggio come rivelatore delle asimmetrie del mondo e, contemporaneamente, come alterità del progetto, essendo in grado di modificarne i codici. Il linguaggio e le nostre parole rispecchiano una modalità di pensare al paesaggio in modo meno retorico, ma più complesso e immaginativo. Quali parole per descriverlo?
Il workshop Seed vuole generare un nuovo vocabolario multiculturale del paesaggio. Le parole sono come semi e, come le piante pioniere, sono germogli di una nuova lingua, di una nuova grammatica multilingue. Il Workshop invita studenti, ricercatori e professionisti a ripensare nuove parole che costruiranno o vorrebbero costruire il paesaggio del futuro.
Di questo si discuterà - in forma di workshop - facendo dialogare il mondo dell’università e il mondo professionale, presentando e lavorando ad un nuovo paesaggio di parole.
h 10:00 a.m. | Registrazioni dei partecipanti
h 10:30 a.m. | Introduzione "Words are seeds” | Carlotta Olivari, Architetto AA London Conversazione con il filosofo Emanuele Coccia, EHESS
h 11:00 a.m. | “A new vocabulary of landscape”
Workshop, coordina Carlotta Olivari, AA, London
h 12:30 a.m. | Dibattito e conclusioni
SESSIONE 3 | ARTE E SCIENZA
h 3.00-4.30 p.m. CET
Introduzione: Lucia Rebolino
- Rosalea Monacella, Harvard University;
- Luis Callecas, Oslo University;
- Maurizio Montagna, Milan, Photographer;
- Matteo Dutto, Monash University Affiliate, Italian Studies;
h 4.30 p.m. CET
On Radicals
Tim Power, Program Leader Master in Urban Vision & Architectural Design, Domus Academy
h 5.00 p.m.
Dibattito conclusivo: Alex Wall, Area Head, Urbanism, Landscape, Ecology
MDes area group GSD Harvard
h 6:00 p.m.
SESSIONE FINALE
Il costo del biglietto giornaliero è di 7€.
È necessario registrarsi. → ISCRIVITI QUI!
The cost of the daily ticket is €7.
Registration is required. → SIGN UP HERE!