Negli anni '80, Alpha, una tredicenne di origini berbere cresciuta dalla madre, torna a casa un giorno con la lettera "A" incisa sul braccio per bravata: sua madre comincia a temere che abbia contratto in questo modo una malattia trasmessa col sangue che pietrifica letteralmente le persone, trasformandole in statue di marmo, come già accaduto a suo fratello Amin anni prima.
Cast
Mélissa Boros, Golshifteh Farahani, Tahar Rahim
Spettacoli
- giovedì 18 settembre, ore 21:15 (v. or. sott. it.)
- venerdì 19 settembre, ore 21:20 (v. or. sott. it.)
- sabato 20 settembre, ore 18:30 (vers. it.)
- sabato 20 settembre, ore 21:15 (v. or. sott. it.)
- domenica 21 settembre, ore 16:00 (vers. it.)
- domenica 21 settembre, ore 18:30 (vers. it.)
Dopo Raw e la Palma d’Oro vinta nel 2021 con Titane, con ALPHA Julia Ducournau prosegue la sua esplorazione del corpo, filmato come soggetto concreto e carnale, e del sangue, qui veicolo che trasmette l’epidemia mortale, che trasferisce in un’immagine indimenticabile ciò che il mondo ha conosciuto negli anni Ottanta: l’espansione dell’AIDS e le sue conseguenze sociali, con la paura del sangue, degli aghi, delle diversità. Così il trauma collettivo diventa quello di una famiglia e di una donna, madre e sorella, che deve fare i conti con il passato e sperare nella possibilità di un futuro diverso.
A causa dei lavori in corso sul piazzale retrostante il Centro Pecci, l’accesso al Cinema, al Bistrot e agli spazi del museo è temporaneamente modificato. L’ingresso avviene esclusivamente dall'entrata principale del Centro Pecci.