Il giovane pianista Orfeo suona ogni sera in un locale, il Polypus, dove gli capita di incrociare lo sguardo di Eura Storm nel pubblico, e di venirne rapito. L'infatuazione sembra reciproca, ma la ragazza scompare, lasciando Orfeo nella disperazione. La rivedrà soltanto di sfuggita, mentre varca la soglia di un edificio non lontano da casa sua. Nel tentativo di inseguirla, scopre che la porta conduce a un mondo misterioso, presidiato dall'Uomo verde e popolato di creature immaginifiche come la Giacca, che è il diavolo custode dell'aldilà. Tra loro Orfeo si lancia, determinato a ricongiungersi alla sua Eura.
Il regista Virgilio Villoresi presenta il film prima della proiezione
"Attraverso la commistione di diversi formati e linguaggi, come la già citata animazione in stop-motion o l’utilizzo di materiali found footage adoperati in certi momenti della pellicola, Virgilio Villoresi riesce dunque a conferire – con Orfeo – la forma adeguata alla rappresentazione delle principali fantasie, ossessioni e perversioni dell’animo umano, sorvolando la prevedibilità del mito da cui il soggetto è tratto con un allestimento del profilmico che rappresenta quasi un unicum nella produzione di genere italiana". (Daniele Schina)
