×

Centro Pecci Books: gli eventi di dicembre

  • Diego Brus / Paola Caridi / Tomaso Montanari / Nicoletta Verna / Alba Nabulsi
    Diego Brus / Paola Caridi / Tomaso Montanari / Nicoletta Verna / Alba Nabulsi

    Si avvia a conclusione il settimo anno di attività di Centro Pecci Books che, spaziando tra i generi, offre al suo pubblico proposte variegate ma incentrate sempre su l’arte di leggere. Ogni mese, due o più incontri, dialoghi, dibattiti a partire dalle novità editoriali, di piccole e grande case editrici, appena arrivate in libreria, continuando tenacemente anche a tessere una fitta serie di rapporti sul territorio. Centro Pecci Books non può non essere sperimentazione e quindi il mese di Dicembre propone cinque nuovissimi titoli ed altrettante Autrici ed Autori per continuare, insieme, a leggere il presente.

    • 6 dicembre, h 11:00
      Diego Brus presenta Intanto ti calmi 
      Con Gabriele Altobelli
    • 9 dicembre, h 18:30 – Doppia presentazione
      Paola Caridi presenta Sudari. Elegia per Gaza
      Tomaso Montanari presenta Per Gaza
    • 10 dicembre, h 18:30
      Nicoletta Verna presenta L’inverno delle stelle
      Con @chiaredilettanti
    • 12 dicembre, h 18:30
      Alba Nabulsi presenta Lessico Palestinese
      Con Karem Rohana

    Diego Brus

    Sabato 6 dicembre, h 11:00

    Diego Brus presenta Intanto ti calmi - Il resto non conta: chi conta sei tu - 10 comandamenti +1 per riconnettersi alla vita (Gribaudo, 2024) in dialogo con Gabriele Altobelli

    Calmarsi, prima di tutto: prima ancora di prendere altre decisioni. Rallentare. Aprire gli occhi e guardarsi dentro, guardarsi attorno. «La vita ci scorre accanto chiedendoci solo di saperla cogliere» scrive Diego Brus in un libro che parla di benessere fisico e mentale attraverso il linguaggio intimo e allo stesso tempo universale con cui si rivolge quotidianamente alla community online: @intanto__ti__calmi. Intanto ti calmi. Un mantra che ha l’immediatezza di uno slogan pubblicitario, ma che dietro di sé nasconde un’attitudine alla vita sempre più rara e preziosa nella frenesia delle nostre giornate. Un modo di vedere, di affrontare le cose e gli altri che Diego, trasferitosi da Canicattì a Milano per lavorare nel mondo della comunicazione, ha imparato a riscoprire sulla propria pelle. Un racconto molto personale organizzato attorno a un manifesto che tocca i temi critici della modernità e che parla a tutte le generazioni, al di là dei generi e degli orientamenti. Perché ascoltarsi significa ritrovare il proprio centro e su quello impostare un nuovo equilibrio; significa vedere il bello che abbiamo dentro, valorizzarci, ritrovare la nostra strada, le nostre priorità e poi di conseguenza lasciare spazio a tutto ciò che ci fa stare bene, ci fa sentire forti, vivi, soddisfatti di noi stessi.

    Paola Caridi e Tomaso Montanari

    Martedì 9 dicembre, h 18:30 (doppia presentazione):

    • Paola Caridi presenta Sudari - Elegia per Gaza (Feltrinelli, settembre 2025)

    I sudari di Gaza non nascondono i corpi: li rivelano, li proteggono, li denunciano. Gridano i nomi. Un’elegia civile, che fa della memoria un atto di giustizia e resistenza. I sudari di Gaza non coprono. Rivelano. Raccontano. Resuscitano.

    Sono la stoffa della memoria, il segno visibile di un genocidio invisibile. Ogni telo tenta di restituire umanità là dove l’abbiamo perduta. Su quei sudari, i nomi scritti a mano diventano preghiera, storia, legame: Ahmed, Saly, Mohammed… un popolo chiamato per nome. Con una lingua che è insieme cronaca, lamento funebre e canto di resistenza, questo libro affida alla stoffa sottile del kafan – il telo funerario islamico – la narrazione di un popolo sotto assedio. Così i teli bianchi diventano icone, i nomi scritti su un brandello di cotone diventano un estremo atto di amore e memoria. Perché dare un nome è resistere alla cancellazione, è affermare che esistevano, che esistono ancora.

    E se i nomi sono la prima forma della dignità, e scriverli è l’ultimo gesto di giustizia possibile, Paola Caridi in questo libro restituisce non solo voce ai morti, ma anche responsabilità ai vivi. Li chiama per nome e ci chiama per nome.

    • Tomaso Montanari presenta Per Gaza (Feltrinelli, 25 novembre 2025) Illustrazioni di Marco Sauro

    Questo piccolo libro, fatto di figure e di parole, nasce nel cuore della mobilitazione italiana per il popolo palestinese. Le parole non descrivono le figure e le figure non illustrano le parole: le une e le altre parlano di Gaza, per Gaza. Tomaso Montanari e Marco Sauro intrecciano così parole e immagini per raccontare, senza reticenze, il genocidio nella Striscia: la fame come arma di guerra, la cancellazione culturale, la censura, la disperata resistenza civile e artistica. Per Gaza rifiuta il silenzio sui bambini uccisi, sugli artisti che continuano a dipingere sotto le bombe, sui sopravvissuti che scrivono e chiedono al mondo, a noi, di non voltarsi dall’altra parte.

    Le parole, scrive Montanari, sono lo strumento dei senza-potere. Le tavole e i colori di Marco Sauro non illustrano semplicemente, ma compongono un controcanto visivo, un atto di testimonianza. E insieme, parole e immagini costruiscono un libro che è al tempo stesso denuncia, memoria e appello all’azione. Tomaso Montanari e Marco Sauro firmano il loro intervento più urgente e coraggioso: Gaza è lo specchio della nostra coscienza collettiva, il luogo in cui si decide la possibilità stessa di un futuro umano.

    I proventi dei diritti d’autore saranno devoluti a sostegno delle attività della CFTA-the culture & free thought association Gaza. La stessa somma sarà devoluta anche dall’Editore.

    Nicoletta Verna

    Mercoledì 10 dicembre, h 18:30

    Nicoletta Verna presenta L’inverno delle stelle (Rizzoli, 25 novembre 2025) in dialogo con @chiaredilettanti

    Il primo romanzo per ragazze e ragazzi dall’autrice de I giorni di Vetro, un’avventura appassionante che è anche un romanzo di formazione. Un libro coraggioso, un inno alle scelte individuali che hanno il potere di determinare il corso della Storia.  Fiesole, 1943. Sirio è una ragazzina con un nome da maschio e un talento innato per le bugie. Con la sua banda di amici attraversa boschi, cave e rovine, in un mondo dove la guerra sembra ancora lontana. L’armistizio dell’8 settembre, però, cambia tutto. In un castello fra le colline trovano un soldato ferito, incapace di parlare e senza memoria. È un nemico o un essere umano da salvare? Il gruppo si divide: qualcuno vuole aiutarlo, qualcun altro lasciarlo morire. Sirio sceglie la compassione e inizia una corsa sfrenata contro la paura, il tempo, la logica feroce della guerra. Mentre il mistero attorno all’uomo si infittisce, Sirio scopre che crescere vuol dire anche perdersi, sbagliare, mettersi in pericolo. E decidere, alla fine, da che parte stare. Restai nell’abbraccio di Dante senza fiatare, con la fronte posata sulla sua spalla, entrambi immobili sotto la pioggia che adesso veniva giù forte, come se nient’altro importasse. Le bombe, i nazisti, la guerra: niente. Pensai che la vita fioriva lo stesso. Che il mondo avrebbe vinto.

    Alba Nabulsi

    Venerdì 12 dicembre, h 18:30

    Alba Nabulsi presenta Lessico Palestinese. Anatomia del genocidio a Gaza in dieci parole - prefazione di Francesca Albanese - illustrazioni di Greta Bombardieri (Le Plurali, 15 ottobre 2025) in dialogo con Karem Rohana

    In un mondo in cui la narrazione del potere continua a sovrastare quella dei popoli oppressi, è il corpo che, con la sua resistenza, offre la chiave per leggere le verità più profonde.

    Mentre la narrazione del genocidio a Gaza e della questione palestinese è dominata dalla propaganda, Alba Nabulsi ci offre una lettura alternativa e radicale, a partire da dieci parole chiave: narrazione, mutilazione, velo, stupro, identità, pulizia etnica, urbicidio, disturbo mentale, fame e maternità. Dieci aree semantiche che l’autrice fa ruotare attorno al corpo, come campo di battaglia ma anche spazio di resistenza, strumento di lotta contro l’oppressione e la cancellazione storica. Per aiutarci decostruire il nostro sguardo sulla Palestina, l’autrice intreccia dati storici, fonti giornalistiche e biografia personale: la storia della sua famiglia diventa simbolo della diaspora palestinese, una storia di perdita e resilienza che attraversa generazioni. Alba Nabulsi riesce a unire la complessità degli studi postcoloniali a un approccio femminista intersezionale, fornendo una lettura critica delle strutture di potere e delle conseguenze della guerra. Lessico Palestinese è dunque molto più di una testimonianza: è un atto politico e un appello globale, durante un tempo luttuoso per i palestinesi, scandito da due anni di genocidio (dalla prefazione di Francesca Albanese).

    Diego Brus all’anagrafe Diego Puzzangara, è siciliano d’origine e milanese d’adozione. Sempre a caccia di autenticità, immortala in videogrammi frammenti di vita vera e li racconta attraverso il suo occhio creativo, costruendo a poco a poco il puzzle del suo progetto di scrittura. Oggi Diego lavora nel mondo della comunicazione come responsabile della parte di influencer marketing.

    Gabriele Altobelli TEDx Speaker Coach, Presidente di Università Popolare di Prato, Mental coach certificato, formatore e consulente esperto in comunicazione efficace, public speaking, linguistica e crescita personale; la sua attività aiuta persone e organizzazioni a comunicare efficacemente, a potenziare la presenza, ad allineare intenzione e risultato.

    Paola Caridi si occupa da oltre vent’anni di storia politica contemporanea del mondo arabo. È stata corrispondente dal Cairo per Lettera22, associazione di cui è fondatrice e presidente. Ha vissuto e lavorato a Gerusalemme, collaborando con alcune delle maggiori testate italiane. Per Feltrinelli ha pubblicato, tra gli altri: Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele (ed. aggiornata 2022), Hamas. Dalla resistenza al regime (nuova edizione 2023) e Il gelso di Gerusalemme. L’altra storia raccontata dagli alberi (2024).

    Tomaso Montanari è uno storico dell’arte, saggista e intellettuale pubblico tra i più influenti in Italia. Professore ordinario di Storia dell’arte moderna, è rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Con Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Francesco Pallante ed Evelina Santangelo e Giuseppe Mazza, ha inventato e promosso Ultimo giorno di Gaza. I suoi studi si concentrano in particolare sull’arte del Seicento e sul patrimonio culturale, temi che ha sempre intrecciato con l’impegno civile e politico. Tra i suoi ultimi libri: Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale (2023), Le statue giuste (2024), La terza ora d’arte (2024) e Libera università (2025).

    Marco Sauro è graphic designer, art director, pittore. Ha progettato e disegnato, tra gli altri, per RAI, UNESCO, IFAD/ONU, “la Repubblica”, “L’Osservatore Romano”, Auditorium Parco della Musica di Roma. I suoi lavori sono stati premiati più volte in concorsi nazionali e internazionali (Francia, Giappone, Polonia). Espone dal 1985 in mostre di pittura personali e collettive.

    Nicoletta Verna è nata a Forlì, ma vive a Firenze, dove lavora come editor di narrativa italiana. Ha pubblicato per Einaudi Il valore affettivo (2021), che ha avuto la menzione speciale al Premio Calvino e ha vinto il Premio Severino Cesari e il Premio Massarosa. Nel 2024 è uscito I giorni di Vetro, un caso letterario che ha vinto numerosi premi fra cui l’EUPL - European Union Prize for Literature, il Premio Manzoni per il Romanzo Storico, il Premio Sila ’49, ed è in corso di traduzione in diversi Paesi. L’inverno delle stelle è il suo primo libro per ragazze e ragazzi.

    @chiaredilettanti Chiara e Diletta sono due insegnanti di Prato che, nel tempo libero, parlano di libri su Instagram e TikTok. Creano reel, post e dirette per consigliare titoli, scoprire nuove voci e condividere la loro passione per la lettura.

    Alba Nabulsi è educatrice, ricercatrice, giornalista e attivista italo-palestinese, impegnata nel campo dei diritti umani e questioni di genere. Cresciuta tra Italia e Francia, ha affrontato temi come colonialismo, identità diasporica e lotte di liberazione, anche grazie al percorso accademico in Studi di genere, urbanistica e sviluppo locale. Ha scritto tra l’altro su The New Arab, +972 e il manifesto. Fa parte del collettivo Zaituna, un’organizzazione per la promozione della cultura palestinese.

    Karem Rohana, di professione logopedista, è un attivista italo-palestinese e divulgatore sui social, dove parla della questione palestinese con il nome Karem from Haifa.

    Tutte le informazioni per prenotare e prepararti all'evento

    Info e prenotazioni

    Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

    Scopri la rassegna di cui fa parte

    Books

    Centro Pecci Books è la rassegna che dal 2019 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica alle narrazioni letterarie del nostro tempo.
    Scopri di più