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Joker - Folie À Deux

di Todd Phillips

FILM



October 24—30, 2024

Venezia 81

con Joaquin Phoenix, Lady GaGa, Brendan Gleeson

(Usa, 2024)

durata: 138'

 

versione originale con sottotitoli in italiano

versione in italiano

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informations

 

Joker - Folie À Deux

di Todd Phillips

 

 

Spettacoli

venerdì 25 ottobre, ore 21.15 (v. or. sott. it.)

sabato 26 ottobre, ore 18.30 (vers. it.)

domenica 27 ottobre, ore 21.00 (vers. it.)

mercoledì 30 ottobre, ore 18.30 (v. or. sott. it.)

 

COMPRA IL BIGLIETTO ONLINE

 

 

Arthur Fleck è in carcere per aver commesso cinque omicidi (in realtà sei, ma di uno la polizia non è al corrente), fra cui quello più clamoroso in diretta tv nazionale, ed è in attesa del processo che deciderà della sua pena: la sua avvocatessa vuole chiedere per lui l'attenuante dell'infermità mentale che riconosca la personalità doppia Arthur/Joker, il viceprocuratore distrettuale Harvey Dent invece vuole la sua testa, invocando la pena di morte. I suoi carcerieri (e aguzzini) lo deridono e lo umiliano, ma uno di loro gli permette (a titolo di scherno) di entrare in un coro di internati di cui fa parte Lee, la giovane donna di cui Arthur si innamora all'istante, intravvedendo in lei la sua prima opportunità di essere realmente visto e accolto: ma Lee è innamorata di lui o del Joker?
 

L’incrocio tra il filone carcerario più claustrofobico e il musical più fiammeggiante con le ombre di Minnelli e Aldrich e Lady Gaga travolgente. Ancora più bello del precedente? 

(Simone Emiliani, sentieriselvaggi.i)

 

È il sequel di Joker ma in realtà è un altro film. Proprio come Una notte di leoni 2 rispetto al primo e il terzo col secondo. La rottura della continuità attraversa parte della filmografia di Todd Phillips. Ci possono essere gli stessi personaggi, lo stesso impianto narrativo, ma poi i suoi sequel prendono spesso un’altra direzione. Dopo l’enorme succeso di Joker – Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 2019, due Oscar su undici nomination (Joaquin Phoenix e la colonna sonora di Hildur Guðnadóttir) oltre un miliardo di dollari incassati in tutto il mondo – Joker: folie à deux è un viaggio sotterraneo nell’inconscio (del cinema) che mette in risalto lo scarto tra visione e percezione, i pensieri dei protagonisti e la realtà, proprio come nella scissione hitchcockiana di Gregory Peck in Io ti salverò.

[...] Joaquin Phoenix e Lady Gaga (travolgente!!!) si sono subito riconosciuti. I loro personaggi e anche gli attori. La loro ‘attrazione fatale’ è scattata dal primo sguardo, anzi dall’odore. Sembra essere lo stessa tra Bradley Cooper e la cantante-attrice prima dell’esibizione di Shallow in A Star Is Born. Come Cooper, anche Phoenix invita Lady Gaga a ballare. Ed è subito un grandissimo show. La ‘folie à deux’ del titolo – che è stata descritta per la prima volta dai due psichiatri Charles Lasègue et Jules Falret nel 1877 che indica una forma di disturbo delirante che viene trasmessa da una persona che ne è affetta a un’altra dal momento in cui si frequentano – li trascina in un universo parallelo.

[...] Ok, è inutile, nascondersi: questo è uno dei più bei omaggi al musical del cinema statunitense del XXI° secolo, altro che La La Land. In più regala numeri trascinanti, come quello di To Love Somebody. Joaquin Phoenix guarda Lady Gaga con la stessa passione di Johnny Cash verso June Carter (Reese Witherspoon) in Quando l’amore brucia l’anima. Walk the Line. Proprio in questa corrispondenza s’incrociano due tra i più grandi cineasti americani del XXI° secolo come Todd Phillips e James Mangold. Più oscuro e fiammeggiante il primo, apparentemente più lineare nei codici dei generi il secondo. Ma è un cinema che, in entrambi i casi, smaschera i personaggi, li fa convivere con le zone d’ombra più nascoste. In più Joker: folie à deux racconta strordinariamente la contemporaneità esibendo i nervi più scoperti, lasciando affiorare le paure più rimosse, nella luce/buio della metropoli, proprio come la New York di Lumet (Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani) e Scorsese (Taxi Driver) degli anni Settanta. Cupo e sognante, meticoloso in un Metodo da Actors Studio dove Lady Gaga è ancora una mutante e Joaquin Phoenix si muove facendo vedere le ossa del suo corpo come in una delle immagini iniziali. Parte come un cartoon Warner anni ’50, devia verso Aldrich con le facce dei poliziotti, soprattutto Jackie interpretato da Brendan Gleeson, che sembrano quelle di Quella sporca ultima meta. Un’illusione, un incubo, ancora un’illusione. Un cinema di deliri e risvegli, che ha una forza e una passione travolgenti. Già Joker era bellissimo. Questo lo è allo stesso modo, anzi forse un po’ di più.




Where
Cinema - Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia


Spettacoli

25 ottobre, ore 21.15 (v. or. sott. it.)

26 ottobre, ore 18.30 (vers. it.)

27 ottobre, ore 21.00 (vers. it.)

30 ottobre, ore 18.30 (v. or. sott. it.)

 

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