Primo incontro: Edoardo Nesi | 17 ottobre 2019
Il 17 ottobre alle 18 ricomincia Pecci Books, la rassegna dedicata alle nuove uscite editoriali e agli autori che si interrogano sul nostro presente.
Ad aprire la rassegna è Edoardo Nesi, Premio Strega 2011, con il suo nuovo romanzo La mia ombra è tua, racconto di un viaggio nell’Italia del 2019, con protagonisti il ventiduenne neo laureato Emiliano De Vito e lo scrittore Vittio Vezzosi.
Il 24 ottobre sarà presentato invece I fratelli Michelangelo di Vanni Santoni, romanzo corale che offre un focus speciale sulla scena dell’arte contemporanea, attraverso il personaggio di Cristina, una delle figlie del protagonista. La prima parte di Pecci Books si conclude il 31 ottobre con Davide Coppo e Raffaele Alberto Ventura, due degli autori dei saggi di The Game Unplugged, risposta e approfondimento generazionale al saggio The Game che Alessandro Baricco ha presentato lo scorso Febbraio al Centro Pecci.
(La nave di Teseo 2019)
giovedì 17 ottobre, ore 18.00
Sala Bianca
È una storia, questa. Una storia d’amore. Iniziata quarant’anni fa, e mai finita.
Ed è anche la storia d’un viaggio nell’Italia del 2019, epico e comico, ebbro e stupefatto, sventatissimo, intrapreso su una Jeep del 1979 senza né tetto né sportelli né parabrezza da Emiliano De Vito, un ventiduenne appena laureato summa cum laude in Lettere Antiche, e Vittorio Vezzosi, lo scrittore d’un solo libro, pubblicato nel 1995 e accolto da un successo planetario che lo convinse a rinchiudersi in una casa colonica sopra Firenze e non farsi più vedere da nessuno, e non pubblicare più neanche una parola.
E mentre questi due antieroi se ne vanno litigando – troppo distanti le loro generazioni e visioni del mondo, troppo diversi i destini – verso Milano e la fiera-mercato degli anni Ottanta e Novanta, dove il Vezzosi ha incomprensibilmente accettato di tenere un discorso, infrangendo un silenzio durato un quarto di secolo, l’attenzione d’un mondo impazzito si riversa su di loro, e i social convinceranno l’Italia a fermarsi per ascoltare in diretta il Vezzosi, “l’unica risorsa e l’ultima speranza”, mentre fa i conti col suo e col nostro passato, e soprattutto con l’immenso, pericoloso potere della nostalgia che attanaglia e stringe forte – troppo forte – il presente e il futuro di questo nostro paese perso nel ricordo di sé, e governato dai demagoghi peggiori. Dopo quindici anni da L’età dell’oro, Edoardo Nesi torna in libreria con La mia ombra è tua e firma il suo romanzo migliore: il racconto d’una passione incontenibile, e d’un giorno che “vale una vita intera”.
Edoardo Nesi ha pubblicato Fughe da fermo (1995), Ride con gli angeli (1996), Rebecca (1999), Figli delle stelle (2001), L’età dell’oro (2004, Premio Bruno Cavallini; Finalista Premio Strega 2005), Per sempre (2007), Storia della mia gente (2010, Premio Strega 2011), Le nostre vite senza ieri (2012), L’estate infinita (2015). È il traduttore italiano del romanzo di David Foster Wallace Infinite Jest. Ha scritto e diretto il film Fughe da fermo (2001).
(Mondadori, 2019)
giovedì 24 ottobre
Sala incontri
Antonio Michelangelo è un uomo che ha attraversato il Novecento: dirigente di alcune delle maggiori aziende del paese, artista riconosciuto in più campi, i suoi risultati pubblici sono eguagliati solo dai disastri privati che è riuscito a inanellare.
Un giorno, dopo anni di silenzio, i suoi cinque figli, avuti da quattro diverse compagne, ricevono da lui un solenne invito a raggiungerlo a Saltino di Vallombrosa, la località in mezzo ai boschi della Toscana dove si è ritirato. Quattro di loro – Enrico, Louis, Cristiana e Rudra -, ognuno con aspettative diverse, si mettono in viaggio da Tel Aviv, Bali, Londra e Stoccolma per partecipare a questa misteriosa riunione familiare.
Una galleria di personaggi memorabili, ognuno geniale e fragile a modo suo; un intreccio tanto solido quanto imprevedibile; una penna che spazia con maestria tra i registri letterari: siamo di fronte all’opera della maturità di un romanziere puro, capace di costruire un’epica familiare contemporanea degna del Wes Anderson dei Tenenbaum e del Franzen delle Correzioni.
Vanni Santoni (1978), dopo l'esordio con Personaggi precari, ha pubblicato, tra gli altri, Gli interessi in comune (Feltrinelli, 2008), Se fossi fuoco arderei Firenze (Laterza, 2011), Muro di casse (Laterza, 2015), La stanza profonda (Laterza, 2017, candidato al Premio Strega). Per Mondadori ha pubblicato la serie Terra ignota (2013-14) e L'impero del sogno (2017). Dirige la narrativa di Tunué e scrive sul Corriere della Sera.
Mixed by Valentina Rivetti & Sebastiano Iannizzotto. Feat. Alessandro Baricco
(Einaudi, 2019)
giovedì 31 ottobre
Sala incontri
Dopo il grande successo di The Game, in cui Alessandro Baricco ha raccontato l’insurrezione digitale, prende la parola chi nel Game è nato e cresciuto.Una pattuglia di giovani sommozzatori si avventura nelle acque profonde del Game, dove le correnti sono forti e cambiano direzione di continuo. Ognuno di loro illumina una porzione di quest’abisso, tracciando rotte sempre diverse che raccontano un universo complesso, in cui sapersi orientare è piú urgente che mai. Dalla retromania alle serie Tv, dall’inflazione del capitale simbolico alla celebrità di massa, dall’intelligenza collettiva ai bot. Tenetevi pronti: è un viaggio mozzafiato.
Raffaele Alberto Ventura (1983) vive a Parigi dove collabora con il Groupe d'études géopolitiques e la rivista Esprit. Oltre alla sua pagina Eschaton, cura una rubrica per Wired. Il suo primo libro, “Teoria della classe disagiata” (minimum fax 2017), è stato uno degli esordi più acclamati degli ultimi anni. Il suo ultimo libro è “La guerra di tutti” (minimum fax 2019).
Davide Coppo è nato a Milano nel 1986. Lavora nelle redazioni di “Rivista Studio” e “Undici” dalla loro nascita, si occupa di stili di vita, letteratura, sport e natura. Ha partecipato alla raccolta “The Game Unplugged” (Einaudi, 2019).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, è consigliata la prenotazione.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia