Una performance di Massimo Bartolini con l'artista sonoro Pietro Riparbelli
Nuovo appuntamento del ciclo di eventi del Public Program della mostra Hagoromo di Massimo Bartolini.
2 dicembre
ore 17.30 Visita guidata alla mostra Hagoromo, alla presenza dell’artista*
ore 18.30 Performance Ouverture per Pietro, 2006 in collaborazione con Pietro Riparbelli**
*la visita guidata è inclusa nel biglietto della mostra
**la partecipazione alla performance è gratuita
Ouverture per Pietro, 2006
Una teca di plastica contiene una lampadina che si accende, e raggiunta la massima luminosità, esplode. Il suono dell’esplosione è registrato, campionato ed eseguito in diretta in una composizione di Pietro Riparbelli. Come in altri lavori di Bartolini, una forma di energia circolare assolve a una capacità trasformativa, metamorfica, quando genera nuova vita dall’esaurirsi di una vita precedente.
Box plastica, lampadina, performer
Lampada, microfono e supporto, traccia audio
Collezione Giorgio Fasol / AGI Verona
In collaborazione con Pietro Riparbelli
Pietro Riparbelli, artista sonoro e multimediale toscano, si è laureato in Antropologia filosofica e basa la sua ricerca sulla fenomenologia della percezione in ambito artistico. Lavora con installazioni e performance. Con il progetto K11 studia il mondo dei segnali e della trasmissione e ricezione radio da ricevitori ad onde corte, cercando di investigare la dimensione della transcomunicazione strumentale e dei fenomeni invisibili presenti nel mondo dei segnali. Cura per l’etichetta Radical Matters la serie Metasound. E’ membro di A.I.P.S. (Archivio Italiano paesaggi Sonori).
Cosa vuol dire incontrare l’altro? Il public program che accompagna la mostra Hagoromo (dal 16.09.22 al 8.01.23) presso il Centro Pecci di Prato, prova a fornire alcuni spunti partendo dalla continua esplorazione del mondo di Massimo Bartolini.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
2 dicembre
ore 17.30 Visita guidata alla mostra Hagoromo, alla presenza dell’artista
ore 18.30 Performance Ouverture per Pietro, 2006, in collaborazione con Pietro Riparbelli