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L’avvento al potere di Donald Trump ha in parte rinnovato antiche paure che avevamo rimosso. La Russia si avvicina agli Stati Uniti, che rompono con il Messico. L’Inghilterra si allontana dall’Europa, che riallaccia con l’Africa. E l’Australia? Diventa una megacolonia cinese.
Muri, nuove barriere e dilagare del populismo in Europa e oltre. Cosa sta succedendo nel vecchio continente? Cosa possiamo fare? Ne parleremo con Gigi Riva, editorialista del gruppo Espresso, con riferimento anche a quello che sta succedendo nei Balcani, un’area che è stata e che continua ad essere un laboratorio sociale, di cui non si parla mai abbastanza e che Riva conosce per esperienza diretta.
 
Gigi Riva è editorialista del gruppo Espresso. Ha scritto due saggi sui Balcani: Jugoslavia il Nuovo Medioevo (Mursia 1992 con Marco Ventura); L’Onu è morta a Sarajevo (Saggiatore 1995, con Zlatko Dizdarevic) ed un saggio su Israele-Palestina: I muri del pianto (Utet De Agostini, 2006). Nel 2016 il suo romanzo L’ultimo rigore di Faruk (Sellerio) è uscito anche in Francia col titolo Le Dernier Pénalty ed ha vinto il premio come miglior opera straniera assegnato dall’Association des écrivains sportifs. Ha scritto soggetto e sceneggiatura dei film: Il Carniere (1997, regia di Maurizio Zaccaro); Buenos Aires-Sarajevo (1999, regia di Marco Bechis); Nema problema (2004, regia di Giancarlo Bocchi) e Il sorriso del capo (2011, regia di Marco Bechis).