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"> <p>Sol LeWitt, <strong><em>Wall Drawing #736 Rectangles of Color</em></strong>, 1993</p>

<p>inchiostro a colori, sviluppo a parete                          <o:p></o:p></p>

<p>cm 338x1908<o:p></o:p></p>

<p>Opera realizzata da Andrea Marescalchi e Antony Sansotta, novembre 1993<span style=

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作者
标题
创作年代

Sol LeWitt
Wall Drawing #736 Rectangles of Color
1993



作品描述
作品描述
作品规格

Con i Wall Drawings, interventi a parete inaugurati nel 1968 e riproposti in centinaia di occasioni fino al 2007, LeWitt si attribuisce il progetto conferendo in tal modo l’autenticità e stabilendo la data delle opere, seppure queste siano realizzate successivamente da altri.

“Volevo fare un’opera d’arte che fosse il più bidimensionale possibile” scriverà nell’aprile 1970, riferendosi costantemente al “disegno” come al medium più adatto ad esprimere il pensiero artistico, nonostante ai primi segni a grafite seguiranno nel tempo i pastelli, gli inchiostri, la pittura ad acrilico.

Nel Wall Drawing #736. Rectangles of Color del 1993 (eseguito nel novembre dello stesso anno) il “disegno”, composto da una griglia di figure rettangolari arricchita da un’ampia gamma di colori a inchiostro, si sviluppa con vibrante intensità sulla parte superiore della parete circolare al piano terra del museo, estendendo le possibilità del vocabolario visivo utilizzato dall’artista in una forma di unitaria armonia. [S.P.] 



inchiostro a colori, sviluppo a parete

cm 338x1908

Opera realizzata da Andrea Marescalchi e Antony Sansotta, novembre 1993