Incontro aperto al pubblico
Il 25 giugno 1988 apriva il Centro Luigi Pecci, la prima istituzione costruita ex-novo dedicata interamente all'arte contemporanea. Un'operazione pionieristica voluta da Enrico Pecci, ma subito sostenuta dall'amministrazione pubblica. Un progetto salutato con stupore e curiosità non solo dalla città di Prato, ma da tutto il paese.
In pochi anni Prato si trovò al centro di un reticolo di rapporti e relazioni nel mondo dell'arte, in un periodo in cui ancora l'europa era divisa in due blocchi. A distanza di trent'anni cercheremo di capire l'impatto che il centro ha avuto sulla città, non solo attraverso mostre e incontri, ma anche come propulsore di un dibattito diffuso, punto di confronto e opposizione per associazioni ma anche con la realtà industriale delle tante aziende private che esportavano tessuti nel mondo.
Il Centro Pecci ha infatti sede in una città-laboratorio, in cui si sono avvertiti fin dalla fine degli anni Ottanta i cambiamenti portati dalla globalizzazione.
Sabato 23 giugno in un incontro aperto al pubblico analizzeremo come stanno cambiando i centri d'arte, sempre più chiamati (per vocazione o per necessità) a diventare aggregatori di comunità. Ne discuteremo insieme alla direttrice del Centro Pecci, Cristiana Perrella, a rappresentanti del mondo della cultura, legati in maniera diversa alla storia del Centro Pecci fra cui lo scrittore Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega nel 2013, la critica dell'arte Alessandra Mammì e l'artista Maurizio Nannucci, infaticabile animatore di spazi artistici fiorentini da ZONA fino a BASE progetti x l'arte.
Quando
sabato 23 giugno dalle 19.00
a seguire dalle 21.00 concerto a ingresso libero: Godblesscomputers e NUMACREW Dj set
Ingresso Libero
Eventi, mostre ed iniziative in occasione del trentennale del Centro Pecci
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Quando
sabato 23 giugno dalle 19.00
a seguire dalle 21.00 concerto a ingresso libero: Godblesscomputers e NUMACREW Dj set 4
Ingresso Libero