Tanto concentrati a progettare il futuro non riusciamo a prendere consapevolezza delle quotidiane sventure che caratterizzano il nostro presente. e che, secondo Oxana Timofeeva, potrebbero essere ognuna espressione di uno status catastrofico, costante e latente. Un’apocalisse timorosamente attesa eppure ormai avvenuta. Anche se ancora non siamo ritornati animali, anche se il nulla non ha ancora investito le nostre esistenze – così come ha postulato il filosofo Alexandre Kojève – siamo sicuri di non star già vivendo nella fase post-apocalittica?