CENTRO PECCI

Dellamorte Dellamore

di Michele Soavi

Da mercoledì 16 ottobre 2024

Francesco Dellamorte (Rupert Everett) lavora come custode nel cimitero di Buffalora, fiancheggiato dal fido e muto Gnaghi (François Hadji-Lazaro). Per oscure ragioni, i morti sepolti in quel luogo risorgono animati da istinti omicidi e per annientarli occorre spaccare loro la testa. Per Francesco, uccidere gli zombi è solo un atto di routine; finché un giorno, tra le lapidi, gli capita di incontrare una bellissima vedova (Anna Falchi). Sarà l’inizio di una discesa nel dolore e nella follia, tra morti viventi e vivi morenti.

Basato sull'omonimo romanzo di Tiziano Sclavi (creatore di Dylan Dog) e diretto Michele Soavi (già pupillo di Dario Argento e di Terry Gilliam), DELLAMORTE DELLAMORE rappresenta una delle ultime grandi produzioni del cinema italiano capaci di sfuggire ad ogni categorizzazione di genere.
Un film/sogno dove commedia nera, romanticismo gotico e horror si fondono in un viaggio dall'atmosfera eterea e grottesca in cui temi come il confine labile tra amore e morte, alienazione e destino s'intrecciano in un crocevia di sensazioni al contempo funeree e raggianti, tra buffo esistenzialismo e cupo umorismo.
La regia di Soavi coreografa ed eleva ad allucinazione perpetua - talvolta speranza, talvolta incubo - un racconto beffardo sul senso della vita impreziosito dalla colonna sonora sinfonica ed elettronica firmata da Manuel De Sica, andando a creare un turbinìo di ineguagliate dolcezza e ferocia.
Vorticoso, eclettico, sardonico, DELLAMORTE DELLAMORE è un film amato ancora oggi in tutto il mondo, definito da Martin Scorsese come una delle migliori produzioni italiane dell’epoca.