di Radu Jude
Locarno 76
con Ilinca Manolache, Ovidiu Pirsan, Nina Hoss
(Romania-Lussemburgo-Francia-Croazia, 2023)
durata: 163'
versione originale con sottotitoli in italiano
Spettacoli
giovedì 21 novembre, ore 18.00 (v. or. sott. it.)
sabato 23 novembre, ore 18.15 (v. or. sott. it.)
domenica 24 novembre, ore 21.00 (v. or. sott. it.)
In quel di Bucarest, la vita quotidiana di Angela è fatta di lavoro sottopagato, divisa tra mille incarichi per sbarcare il lunario, risolvere beghe personali, e condurre una prolungata campagna social con il suo alter ego "maschile" che fa la parodia degli influencer alla Andrew Tate. Per conto di una società austriaca scandaglia la città alla ricerca di testimonianze di infortuni sul lavoro da includere in un video aziendale: uno di essi, Ovidiu, finirà per causare problemi che richiedono l'intervento di una direttrice marketing che è la pronipote di Goethe.
Premio Speciale della Giuria al Festival di Locarno 2023
"Il nuovo film di Radu Jude è pieno di battute, aforismi e citazioni. Lo stesso titolo utilizzato dal regista rumeno è preso in prestito da un aforisma del poeta polacco Stanislaw Jerzy Lec. "Do not Expect Too Much From the End of the World" è una dichiarazione d’intenti, tematici e stilistici, ancora più forte del precedente lavoro di Jude, "Sesso sfortunato e bugie porno".
Un film stratificato, denso, per cui un’unica visione non basta a decifrarne completamente la portata riflessiva. Un ulteriore passo in avanti nella filmografia di uno dei cineasti europei la cui analisi sulla contemporaneità sembra aver raggiunto il suo apice espressivo." (Giorgio Amadori)
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Spettacoli
giovedì 21 novembre, ore 18.00 (v. or. sott. it.)
sabato 23 novembre, ore 18.15 (v. or. sott. it.)
domenica 24 novembre, ore 21.00 (v. or. sott. it.)