domenica 3 novembre, ore 11.00 - Cine-Breakfast
(Usa, 2019; 122'; vers.orig.sott) di Todd Phillips, con Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Zazie Beetz. V.M. 14 anni
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma un giorno Arthur non ce la fa più e reagisce violentemente, pistola alla mano. Mentre la polizia di Gotham City dà la caccia al clown killer, la popolazione lo elegge a eroe metropolitano, simbolo della rivolta degli oppressi contro l'arroganza dei ricchi.
Leone d'Oro al Festival di Venezia 2019
"Guardando il Joker di Phillips si percepisce la scrittura a ritroso tipica del prequel, disseminata in maniera non sempre naturale di momenti chiave ed elementi iconici che saranno poi gli ingranaggi fondamentali per l’universo di Batman. Nonostante questo, il film ha il merito di funzionare anche autonomamente e di costruire attraverso il proprio protagonista un discorso personale. Ricalcando a grandi linee lo schema di Re per una notte di Martin Scorsese, Phillips riflette sull’idea di ironia come passepartout per essere accettati nella società. Le risate, la parodia e la presa in giro rappresentano il campo di battaglia su cui confrontarsi continuamente con il prossimo, delimitando il confine entro il quale essere coinvolti o diventare degli emarginati. La solitudine assoluta a cui è relegato Arthur Fleck nasce proprio dalla sua mancata appartenenza a un’ironia condivisa, dall'esplodere in continue risate a squarciagola con la morte sul volto, dalle battute a cui corrispondono solo controcampi di un pubblico che non si diverte. Ed è da quest’emarginazione che nascono la frustrazione e il bisogno viscerale di rimodellare il mondo secondo il proprio modo di vedere, eliminando idoli e nemici per liberarsi da ogni schema imposto. Una rivoluzione a tratti forse anche inconsapevole che mira a capovolgere il mondo, a trasformarlo nel suo esatto opposto, in attesa che un eroe arrivi per riportare le cose al loro punto di partenza". (Francesco Ruzzier, cineforum.it)
Quando
giovedì 31 ottobre, ore 21.15
venerdì 1 novembre, ore 18.40
sabato 2 novembre, ore 21.15
domenica 3 novembre, ore 11.00 con Cine-Breakfast e ore 18.30
Ingresso
intero 7 euro
ridotto 5 euro
Per informazioni sulla sala cinema , biglietti e prenotazioni
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia