a cura di Aosta Publishing
Toast Project e Aosta Publishing, in collaborazione con l’Archivio Mario Mariotti e il Centro Pecci di Prato, presentano il progetto (fuori testo) Mario Mariotti in occasione della quarta edizione di TESTO [Come si diventa un libro]
Toast Project e Aosta Publishing, in collaborazione con l’Archivio Mario Mariotti e il Centro Pecci di Prato, presentano il progetto (fuori testo) Mario Mariotti in occasione della quarta edizione di TESTO [Come si diventa un libro].
188 manifesti verranno affissi per le strade della città di Firenze con i disegni realizzati dall’artista per le copertine della collana Il Castoro - Letteratura (1967-1984)
Il progetto intende celebrare il genio immaginifico di Mario Mariotti, autore delle copertine della collana Il Castoro, serie Letteratura prodotta dal 1967 al 1984 dalla casa editrice fiorentina La Nuova Italia e composta da altrettante monografie critiche sui principali scrittori contemporanei italiani e stranieri. Ogni mese, per più di quindici anni, Il Castoro ha pubblicato un volumetto dall’insolito formato di 16.8x15 cm sul quale Mario Mariotti ha disegnato una copertina originale, diversa per ogni titolo: “una specie di enciclopedia, destinata a un pubblico non ben individuato, quello che riempie le piazze di voci, le scuole di proteste, le librerie di clienti” (Alessandro Piccioni).
Oltre ad aver realizzato centinaia di copertine de Il Castoro, nel 1975 Mario Mariotti è entrato a far parte della medesima collana con un suo (fuori testo), intitolato così tra parentesi, che rappresenta la testimonianza del suo laboratorio, del suo iter operativo a partire dal Libro circolare (opera unica del 1968 donata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), il “libro assoluto”, come ha scritto Lara-Vinca Masini, “indefinito e infinito…, illeggibile e pur contenente, insieme, tutti i libri del mondo passato, presente e futuro, tutti i testi, con le loro traduzioni in tutte le lingue - e in tutti i segni -, tutte le pagine…, tutte le lettere, come la Biblioteca di Babele di Borges”.
Dal 28 febbraio al 2 marzo, in concomitanza con l’edizione di TESTO a Firenze, dove si concentra la promozione libraria dell’anno, il nuovo progetto “(fuori testo) Mario Mariotti” intende diffondere a Firenze, la città di Mariotti, l’immagine stessa del libro come l’ha interpretata o piuttosto inventata l’artista, collegandola a ciascuno scrittore per costituire nell’insieme virtuale della collana editoriale una summa di (tutti i) libri che possiamo vedere, leggere o possedere.
Mario Mariotti (nato a Montespertoli nel 1936 e scomparso a Firenze nel 1997) è unanimemente riconosciuto come il "pittore delle mani" trasformate in decine di figure fantastiche diffuse in tutto il mondo dal 1979, attraverso fotografie, libri, pubblicità e film. Autore magmatico, sperimentatore assiduo di linguaggi visivi (a partire dal disegno, sua vera passione e autentica matrice artistica, passando per la scenografia e la grafica, la pubblicità e l'editoria, la proiezione fotografica, la pittura, la scultura, l'installazione, l'azione pubblica, l'intervento estemporaneo e la performance, il cinema e il video), ha operato dagli anni Sessanta "sempre ai margini dello specifico artistico e delle istituzioni", come ha sottolineato la critica Lara-Vinca Masini, e ha incarnato per decenni l'anima popolare e l'indole alla sfida, l'identità poetica e l'identificazione quotidiana con l'arte, rappresentata a Firenze in forma scenica e collettiva di memorabili “feste di piazza” da lui ideate negli anni Ottanta e Novanta.
Nel 2011-2012 il Centro Pecci di Prato gli ha dedicato una mostra e un’ampia pubblicazione retrospettiva, prima indagine del suo lavoro da parte di un museo; lo stesso che conserva il vasto Archivio Mario Mariotti preservato da sua figlia Francesca, dove è inclusa la collana Il Castoro con i volumi della serie Letteratura (1967 / 1984) e della serie Cinema (1974 / 1986).
Le attività del Centro Pecci sono sostenute da Comune di Prato e Regione Toscana
I materiali dell’Archivio Mario Mariotti sono consultabili su prenotazione a: cid@centropecci.it
Toast Project è un’organizzazione che progetta e cura spazi, mostre e pubblicazioni. ll gruppo di lavoro coinvolge artiste/artisti e curatrici/curatori in attività di confronto, sperimentazione e ricerca, rivolgendo particolare attenzione al contesto, alla situazione e alle comunità. Dal 2020 sviluppa la ricerca editoriale nel progetto Aosta Publishing rivolto a riflessioni e dialoghi riguardo le possibilità della carta stampata.
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