Presentazione del catalogo in dialogo fotografo
Giovedì 29 ottobre alle ore 18.30 esclusivamente in streaming sui canali ufficiali Facebook e Youtube del Centro Pecci, nell'ambito del ciclo di incontri Pecci Art Books, viene presentato il volume The Belt di Jacopo Benassi, edito da Skira, dedicato al suo progetto fotografico sul distretto tessile di Prato. Intervengono con l'artista: Elena Magini, curatrice della mostra Jacopo Benassi. Vuoto attualmente in corso; Antonio Grulli, curatore del volume; Maria Luisa Frisa, critico, curatore e professore ordinario all'Università Iuav di Venezia; Marco Mantellassi, co-CEO di Manteco
Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Archivio Manteco, è stato protagonista di una campagna di affissioni pubbliche cittadina che ha anticipato la mostra al Centro Pecci, in corso fino al 28 febbraio 2021.
The Belt è dedicato a Prato, centro d’arte e di manifattura tessile, caratterizzato da una ricca filiera di piccole e grandi aziende d'eccellenza, capaci di lavorare grandi quantità di tessuti dismessi provenienti da ogni parte del mondo, rendendoli nuovamente, con un sapiente uso di tecnologia e tradizione artigiana, materiale di prima qualità.
Nelle sue fotografie Benassi rende protagonisti gli artigiani, i materiali industriali, le opere dei musei, le reliquie, una quotidianità quasi sacrale e la natura ciclica delle pratiche industriali e artigiane, mettendo in atto un processo di auto-riconoscimento.
“In Jacopo Benassi la voglia di fotografare nasce da un riflesso quasi pavloviano dettato da due stimoli, spesso sovrapposti: il primo è quello dell’amore e del desiderio per il soggetto ritratto, il secondo stimolo è quello del riconoscimento di sé nel soggetto che viene documentato con la macchina fotografica. - evidenzia il curatore Antonio Grulli, nel suo testo in catalogo - Non poteva non rimanere affascinato da questo mondo di produzione artigianale e industriale, in cui le mani hanno una parte così importante, in cui la competenza professionale altamente specializzata rende le persone che vi lavorano orgogliose di quello che fanno, in cui macchine incredibili riescono a rendere preziosissimo qualcosa che non solo non ha più valore ma è diventato addirittura un peso per la società.”
I tessuti, i macchinari, i ritratti degli artigiani e le loro mani che lavorano, le persone colte in momenti di pausa o nell'atto di consumare pasti: le foto di Benassi mescolano elementi prosaici a immagini sacre – come il pulpito di Donatello del duomo di Prato o i dipinti di Palazzo Pretorio - mettendo in relazione l'umanità operosa cittadina alle icone della sua storia e tradizione artistica.
Il titolo stesso del progetto, The Belt, si rifà alla Sacra Cintola, preziosa reliquia della Madonna conservata nella cattedrale di Prato come elemento identitario della città.
Come ha scritto nel volume Maria Luisa Frisa: “Sono fotografie che tengono insieme le macchine, la natura e l'uomo. Sembrano immagini che vengono dal passato, perché restituiscono una quotidianità del lavoro antica, intrisa di rispetto e di fiducia, i sentimenti che il fotografo ha condiviso con la fabbrica e i suoi abitanti Jacopo Benassi ne trattiene e ne fotografa l’aspetto più arcaico. Il santino appiccicato all’armadietto. L’orologio alla parete. La pausa del pranzo. Gli avanzi del cibo. Le lavatrici. Le stoffe ammucchiate. Tatuaggi e crocefissi. Ogni tanto gesti di pitture antiche venuti chissà da dove e chissà di chi”.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
In streaming sui canali Facebook e YouTube del Centro Pecci