15.05–24.10.2021
Cambio è un'indagine in corso condotta da Formafantasma sulla governance dell'industria del legno, commissionata dalle Serpentine Galleries. Cambio, dal latino medievale cambium, significa "cambiamento, scambio". L'evoluzione di questa forma di commercio nel tempo e la sua vasta espansione nel mondo hanno reso difficile la regolamentazione. Ha avuto origine dalla bioprospezione che ha avuto luogo in tutti i territori coloniali durante il diciannovesimo secolo, diventando una delle più grandi industrie del mondo sia in termini di entrate che genera che di impatto che ha sulla biosfera del pianeta. Questa mostra multidisciplinare evidenzia il ruolo cruciale che il design può svolgere nel nostro ambiente e la sua responsabilità di guardare oltre i suoi confini. Il futuro del design può e deve tentare di tradurre l'emergente consapevolezza ambientale in una rinnovata comprensione della filosofia e della politica degli alberi che incoraggerà risposte informate e collaborative.
Per la mostra a Prato le riflessioni condotte dal progetto originario saranno oggetto di inediti accostamenti e suggestioni ulteriori, come ad esempio il confronto con la pluriennale ricerca di Giuseppe Penone sugli alberi.
15.05–24.10.2021
Cambio è un'indagine in corso condotta da Formafantasma sulla governance dell'industria del legno, commissionata dalle Serpentine Galleries. Cambio, dal latino medievale cambium, significa "cambiamento, scambio". L'evoluzione di questa forma di commercio nel tempo e la sua vasta espansione nel mondo hanno reso difficile la regolamentazione. Ha avuto origine dalla bioprospezione che ha avuto luogo in tutti i territori coloniali durante il diciannovesimo secolo, diventando una delle più grandi industrie del mondo sia in termini di entrate che genera che di impatto che ha sulla biosfera del pianeta. Questa mostra multidisciplinare evidenzia il ruolo cruciale che il design può svolgere nel nostro ambiente e la sua responsabilità di guardare oltre i suoi confini. Il futuro del design può e deve tentare di tradurre l'emergente consapevolezza ambientale in una rinnovata comprensione della filosofia e della politica degli alberi che incoraggerà risposte informate e collaborative.
Per la mostra a Prato le riflessioni condotte dal progetto originario saranno oggetto di inediti accostamenti e suggestioni ulteriori, come ad esempio il confronto con la pluriennale ricerca di Giuseppe Penone sugli alberi.