Il progetto FMStreaming di Fondazione Musei Senesi è nato con l’obiettivo di mettere in dialogo lo sguardo contemporaneo e le collezioni dei musei senesi, inaugurando un vero e proprio palinsesto radiofonico che interseca contenuti d’artista e discussioni critiche sul ruolo che il museo interpreta al giorno d’oggi, rispetto al linguaggio contemporaneo.
L’iniziativa è stata inaugurata il 5 dicembre 2020, in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI, proseguendo attraverso 15 giorni di appuntamenti quotidiani trasmessi sulla web radio, piattaforma sperimentale e partecipativa, Radioarte. I contributi sono stati successivamente resi disponibili sul nuovo canale podcast di FMS a partire dal 13 febbraio 2021.
La curatela della prima parte del progetto è stata affidata all’Associazione Fuori Campo, che ha selezionato i dieci artisti toscani chiamati a interpretare, in chiave emotiva e creativa, alcune storie custodite all’interno dei musei senesi, riflettendo al contempo sul senso profondo del legame con il museo, percepito non solo come luogo identitario, ma anche di scambio e di incontro e spazio pubblico per la comunità.
Nel tentativo di restituire un affresco composito e a più voci, inoltre, Fondazione Musei Senesi ha arricchito il progetto FMStreaming con una ulteriore sezione che ha coinvolto anche esperti e professionisti dell’arte contemporanea, attivi sullo scenario internazionale, ma con un background senese. A loro il compito di riflettere su come il contemporaneo e i musei del territorio possano instaurare una discussione critica, se e come i due filoni spesso considerati contrapposti o perfino stridenti possano, invece, riunificarsi e dialogare in un rapporto di continuità o di rottura tra il passato e l’oggi.
La sfida digitale imposta dalla pandemia è stata accolta e affrontata proprio a partire dal contemporaneo, immaginando che, in futuro, a rileggere i musei attraverso contributi audio potranno essere anche scrittori, musicisti, designer o magari gli stessi visitatori. L’esperimento radiofonico ha proposto una fruizione alternativa a quella visiva tradizionale, attraverso l’ascolto di voci ispiranti, ma anche voci critiche. In fondo i musei, pur con le loro collezioni statiche, da sempre devono mettersi in gioco rispetto allo sguardo e al linguaggio contemporaneo.
Gli artisti contemporanei che sono stati coinvolti sono tra i maggiori nomi toscani del panorama nazionale e internazionale: Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Francesco Carone, Michelangelo Consani, Maurizio Nannucci, Giovanni Ozzola, Remo Salvadori, Namsal Siedlecki ed Eugenia Vanni.
A rappresentare i diversi profili professionali sono intervenuti, invece, Lorenzo Giusti come direttore di museo (la GAMeC di Bergamo, protagonista di un’esperienza radiofonica nata proprio nello scorso lockdown); Massimiliano Tonelli come giornalista (è il direttore di Artribune); Serena Fineschi come artista, di origini senesi ma che vive e lavora tra Siena e Bruxellles; Flavio Misciattelli, fondatore del Pastificio Cerere di Roma ma qui come collezionista e mecenate; Luca Quattrocchi, docente di arte contemporanea all’Università di Siena.
Infine, come progetto speciale, Fondazione Musei Senesi ha invitato Michela Eremita a ripercorrere l’installazione sonora e la mostra di Luca Pancrazzi “Paesaggio Ciclico Variato” allestita al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga dal 3 ottobre 2020 al 1 gennaio 2021.
Il podcast
Il progetto, nato grazie al bando Toscanaincontemporanea 2020, è giunto alla sua forma finale in occasione della Giornata Mondiale della Radio, indetta dall’UNESCO per celebrare l’anniversario della prima trasmissione radiofonica. Fondazione Musei Senesi è approdata nel mondo dei canali audio digitali lanciando il suo podcast, FMStreaming. Il canale è disponibile sulle piattaforme Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts e Spreaker e si arricchirà, di settimana in settimana, con interviste, playlist tematiche e collaborative, contributi d’artista, approfondimenti e conversazioni che metteranno al centro l’identità, il ruolo e il patrimonio dei musei senesi.
L’obiettivo è quello, ancora una volta, di avvicinarsi ai nuovi pubblici e soprattutto ai giovani, ma anche creare uno spazio flessibile e di facile consultazione che sia di archivio e di sperimentazione insieme, di riflessione e di intrattenimento. FMStreaming è pensato come un contenitore di storie, che continuerà a raccogliere le voci e le narrazioni attorno ai musei anche dalla gente comune e ad applicare nuove strategie di coinvolgimento che servano come rilettura creativa e critica del patrimonio culturale.