Krefeld, Germania, 1921-1986
Scultore tedesco e allievo di E.Mataré presso l’Accademia di Düsseldorf, dove vi insegna dal 1961 al 1972, per poi esserne esonerato per ragioni politiche. Prende parte alle manifestazioni del gruppo Fluxus, producendo sculture di grasso e opere con feltro, assemblages e performances, imponendosi in tal modo come uno più interessanti esponenti dell’arte concettuale. Fonda l' Organization für Direkte Demokratie durch Volksabstimmung e la Freie internationale Hochschule für die Kreativität und interdisziplinäre Forschung. Nella sua attività che lo ha visto protagonista indiscusso e controverso della scena internazionale, con una serie di facili proseliti, unificante è stato l’esercizio del disegno sottile, una raffinata valenza formale ove filamenti di figure, donne, scheletri e montagne si intercalano a segni, scritture, diagrammi astratti e linee di tensione. Beuys rappresentò la Germania Biennale di Venezia del 1976 e del 1980 con le installazioni Strassenbahnhaltestelle/ Tramstop/ 1961–1976 – A monument to the future e successivamente con l’installazione DAS KAPITAL RAUM. tra le sue ultime esposizioni si ricorda la retrospettiva dei suoi lavori al Solomon R. Guggenheim di New York.