Copenaghen, Danimarca, 1938.
Pittore, scultore e scrittore danese. Nel 1962 entra alla Experimental Art School di Copenaghen. Nel 1977 viene esposta la sua prima importante mostra personale al Museo Folkwang a Essen. Successivamente si esibisce in gallerie pubbliche e commerciali di tutta Europa e degli Stati Uniti. Membro del gruppo Fluxus e influenzato prima dalla Pop Art negli anni Sessanta e poi successivamente dal Tachismo e dall’Espressionismo astratto, le sue opere, perlopiù senza titolo, sono caratterizzate da una pennellata vigorosa e da una bellezza cromatica, così come i suoi bronzi neri, contraddistinti da forme sensuali che gli hanno fatto guadagnare il titolo di lirica espressionista. I suoi dipinti tendono all’astratto e celano riferimenti iconografici, al paesaggio danese e alla figura femminile. In contrasto con il carattere drammatico e poetico dei suoi dipinti e dei suoi bronzi neri, le sculture in mattoni di Kirkeby mostrano un’inusuale chiarezza e richiamano la tradizione delle abitazioni danesi, ispirandosi inoltre all’architettura Maya, come nel caso della scultura di forma simmetrica di Ikast, Danimarca. Nel 1981 completa un gruppo di sculture per l’edificio del County Council di Ålborg. Il suo interesse per l’arte concettuale e sperimentale lo conduce a mettere in atto una serie di lavori in gesso su lavagna, inoltre pubblica abitualmente poesie, saggi, documentari e molti libri d’ artista come il picture novel' Landskaberne (Copenaghen, 1969).