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AMACI-Sperimento l'arte

Il problema degli accordatori di pianoforte

EVENTI



3 febbraio 2017 h 21:00

Progetto realizzato con l'artista Riccardo Giacconi

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informazioni

Presentazione del Progetto “SPERIMENTO L’ARTE. Il problema degli accordatori di pianoforti”, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanea e Periferie Urbane, dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione, da AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, e realizzato dall’artista Riccardo Giacconi in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Centro Pecci.

 

Il workshop, realizzato dal giovane artista con gli studenti del corso di formazione per il reinserimento scolastico, si è incentrato sul sound design, configurandosi come un’esplorazione e una sperimentazione collettiva sui formati audio, dal radio-documentario al radiodramma, passando per l’archivio e la registrazione dei paesaggi sonori.

Il laboratorio, coordinato dal Dipartimento Educazione del Centro Pecci, in linea con le suggestioni della mostra in corso presso il Centro, La fine del mondo, ha indagato con la partecipazione attiva dei ragazzi il tema della fantascienza. Il rinnovo del Centro Pecci ha offerto inoltre un’interessante suggestione sulle dinamiche delle periferie urbane contemporanee, con le quali i ragazzi interagiscono quotidianamente.

In un gioco di rispecchiamenti e dissonanze tra reale e fantastico, i ragazzi della classe, seguiti da Riccardo Giacconi e dagli operatori del Centro Pecci, si sono interrogati da un lato sulle questioni legate all’urbanistica e alla società contemporanea, dall’altro sulla trasposizione filmica e letteraria della dimensione fantastica.

Il giovane artista ha aiutato gli studenti del corso ad analizzare gli spazi che li circondano per capirne il significato rispetto alla loro vita, senza nascondere i limiti e le criticità.

La seconda fase del progetto è stata finalizzata alla comunicazione di quest’esperienza attraverso un progetto sonoro-multimediale mirato e collettivo. Gli studenti, divisi in gruppi, sono stati invitati a lavorare su diversi componimenti sonori a partire da uno spunto metodologico o di formato, quali ad esempio: montaggio di interviste, scrittura drammaturgica, conversazioni telefoniche, paesaggi sonori.

 

Alla presenza dell’artista  e dei responsabili del corso GRAFO e del Centro Pecci, il pubblico avrà l’occasione di ascoltare i risultati del laboratorio e incontrare i giovanissimi autori dei frammenti audio.

 

Riccardo Giacconi ha studiato arti visive presso l’Università IUAV di Venezia, la UWE di Bristol e la New York University. Il suo lavoro è stato presentato in varie esposizioni, fra cui presso WUK Kunsthalle Exnergasse (Vienna), FRAC Champagne-Ardenne (Francia), tranzitdisplay (Praga), Peep-Hole (Milano), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino). Ha svolto diverse residenze per artisti, fra cui: Centre international d'art et du paysage (Vassivière, Francia), Lugar a Dudas (Cali, Colombia), La Box (Bourges, Francia), MACRO - Museo d’arte contemporanea di Roma. Nel 2016 ha ricevuto il premio di produzione video ArteVisione, a cura di Sky Arte e Careof.

Ha presentato i suoi film in diversi festival, fra cui il New York Film Festival, l’International Film Festival Rotterdam, il Festival Internazionale del Film di Roma, il Torino Film Festival, il FID Marseille International Film Festival, dove ha vinto il Grand Prix della competizione internazionale nel 2015 e Filmmaker Festival di Milano (Primo Premio “Prospettive” 2015). Nel 2007 ha co-fondato il collettivo Blauer Hase con cui cura la pubblicazione periodica Paesaggio e il festival Helicotrema.

Dal 2015 tiene il laboratorio di scrittura radiofonica "Sound Objects" presso la KABK (Royal Academy of Arts) a L'Aia.

Ha tenuto laboratori al MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma; all'ENSA di Bourges; a lugar a dudas (Cali, Colombia) e presso l'Istituto Comprensivo "G. Romanino" di Bienno.

Nel 2014 ha insegnato il corso di "Pratiche di scrittura nelle arti visive" presso l'Universidad ICESI e il laboratorio di Estetica e Ricerca Artistica presso l'Institución Universitaria Antonio José Camacho, entrambe a Cali, Colombia.




Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


Ingresso

libero

 

Un progetto promosso da:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanea e Periferie Urbane; 
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione; 

AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. 

 

Informazioni

info@centropecci.it



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