con Matteo Lucchetti
Sede dei principali organi dell’Unione Europea per motivi alfabetici, capitale d’Europa per caso, frettolosamente eletta sede della NATO nel 1966, Bruxelles è diventata negli ultimi anni un sinonimo di burocrazia cieca, un capro espiatorio e contenitore di frustrazioni politiche di vario genere e entità.
Bruxelles è molto di più di questo, e segue, di fatto, molteplici velocità a seconda della prospettiva con la quale la si guarda. Da capitale del Regno del Belgio è nel pieno di una decolonizzazione improrogabile e lenta, spesso al centro del dibattito artistico contemporaneo. Come capitale UE è in rapida espansione, votata ad un clima transnazionale che si espande oltre le 28 nazionalità degli stati membri.
Matteo Lucchetti, curatore e autore, che l’ha eletta capitale della sua quotidianità dal 2012, parlerà di queste e di molte altre Bruxelles attraverso il lavoro degli artisti che la abitano o l’hanno abitata, tra surrealismo patologico e Karl Marx.
Matteo Lucchetti è curatore, storico dell’arte e scrittore. I suoi principali interessi curatoriali sono incentrati sulle pratiche artistiche che ridefiniscono il ruolo dell’arte e dell’artista nella società.
Dal 2010 co-dirige, con Judith Wielander, Visible, un progetto di ricerca di Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, a cui è legato il primo premio biennale europeo per pratiche artistiche socialmente impegnate in un contesto globale. Ha lavorato come curatore delle mostre e del Public Programs al BAK di Utrecht nel 2017–2018. I suoi principali progetti curatoriali includono: First Person Plural: Empathy,Intimacy, Irony, and Anger, BAK, Utrecht, 2018; Marinella Senatore:Piazza Universale. Social Stages, Queens Museum, New York, 2017; De Rerum Rurale, 16a Quadriennale di Roma, 2016; Don’t Embarrass the Bureau, Lunds Konsthall, 2014. È stato curatore in residenza presso Para Site (Hong Kong), Kadist Art Foundation ( Parigi) e AIR (Anversa). È Intervenuto come guest professor all’ HISK, Gent; Piet Zwart Institute, Rotterdam; Sint Lucas Antwerpen, Anversa e Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Suoi contributi critici sono apparsi su Mousse Magazine, Manifesta Journal, e Art Agenda.
Quando
martedì 20 novembre ore 21.00
Ingresso
5 € singolo incontro
4 € soci Centro Pecci e soci UniCoopFirenze
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
35 € abbonamento a tutto il ciclo
Foto: Sven Augustijnen, Specters
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
martedì 20 novembre ore 21.00
Ingresso
5 € singolo incontro
4 € soci Centro Pecci e soci UniCoopFirenze
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
35 € abbonamento a tutto il ciclo