Repliche disponibili
(Usa, 2018; 100'; vers.orig.sott) di Andrey Paounov; documentario
Dieci anni dopo la morte della moglie e sodale Jeanne-Claude, Christo realizza The Floating Piers, un progetto che avevano concepito insieme molti anni prima, un ponte galleggiante che univa le sponde del lago d’Iseo. Christo – Walking on Water presenta la costruzione di una delle opere d’arte più grandi che siano mai state realizzate, tratteggiando il ritratto di un uomo che privilegia l’esperienza viscerale rispetto alla demagogia. Sullo sfondo di questa epica follia – le complesse trattative a metà fra arte e politica, le sfide ingegneristiche, gli incubi logistici, per non parlare della pura forza della natura, illustrata da vedute a volo d’uccello e riprese in stile fly-on-the-wall – vediamo dispiegarsi il sogno di un artista e ci avviciniamo all'uomo che lo insegue: Christo.
"In quei sedici giorni di attivazione dell’opera, giornate di cambiamenti climatici repentini, di acqua, di vento, di sole, di caos, il grande lavoro è stato fotografato da centinaia di migliaia di persone: personaggi dell’arte e utenti curiosi che hanno fatto ore di coda per vivere l’esperienza di camminare sull'acqua.
Il film è accurato e importante anche per le immagini di grande impatto – visioni dall'alto, dalla città o dal lago stesso - spesso toccanti, della messa in posa di un’opera costituita da 220 mila cubi in plastica assemblati da altrettanti viti giganti e ricoperti di tessuto arancione… quell'arancione ormai sedimentato nella memoria di tutti. L’opera è stata fotografata, ripresa in tutti i telegiornali, raccontata da testimoni. Per la prima volta l’arte contemporanea ha attivato le coscienze e gli animi di tanti. Christo, pare ironico, ha fatto camminare la gente sulle acque, realizzando un grande pensiero che, con Jean Claude, progettava dagli anni Settanta.
“Tutti i nostri progetti sono opere d’arte. E sono del tutto inutili. Esistono solo perché a me e Jeanne-Claude piaceva guardarli e realizzarli.” Questo è l’incipit di una presentazione a New York di Christo prima di iniziare a lavorare sul progetto in Italia. “Camminerete letteralmente per tre chilometri sull’acqua”. Out of the world”, una cosa “fuori dal mondo”. E il filmato segue, tra i dettagli quotidiani più umani di un’instancabile personaggio, a quelli operativi dove l’artista, insieme al suo affiatato team, risolve le problematiche che un’opera di tale dimensione e responsabilità sociale comporta, fino alle liti con Vladimir, suo assistente e risolutore… mostrando allo spettatore che un’opera d’arte non nasce dal nulla, ma subisce e attiva processi importanti che coinvolgono migliaia di persone, restando per sempre nella storia attraverso le opere dell’artista, tutta la documentazione realizzata e la memoria di chi quell’esperienza l’ha vissuta.
The Floating Pears ha raggiunto un tassello importante per la carriera di Christo e Jean Claude, gli artisti che hanno “impacchettato” le architetture e gli oggetti di tutto il mondo, per farli risaltare sotto gli occhi non attenti dell’essere umano. Per indicare qualcosa di importante. Il progetto risale al 1970: realizzare dei moli galleggianti sull’acqua. L’idea era nata pensando al delta del Rio de la Plata in Argentina. Ma non ottennero i permessi. Nel 1997 riprovano in Giappone, nella baia di Tokyo. Ancora una volta non ci riescono. Ecco che 46 anni dopo in Italia viene attualizzata, grazie all'aiuto di famiglie di collezionisti, del sistema operativo della città di Iseo e del denaro dell’artista, accumulato negli anni attraverso la vendita delle sue opere e dei progetti.
Questo film rappresenta dunque un prezioso documento, ma anche un segnale positivo sul fatto che le cose, credendoci, si possono fare. E in Italia, dove Michelangelo ha realizzato su commissione la Cappella Sistina – in cui vediamo Christo in visita da Papa Francesco - è stato possibile mettere in vita questa meravigliosa passerella arancione." (Rossella Farinotti, mymovies.it)
Repliche
sabato 29 giugno, ore 16.30 - vers.orig.sott
domenica 30 giugno, ore 16.30 - vers.orig.sott
Quando
domenica 16 giugno, ore 21.30 - vers.orig.sott
martedì 18 giugno, ore 21.30 - vers.orig.sott
mercoledì 19 giugno, ore 19.40 - vers.orig.sott
Biglietti
Intero 6 euro
Ridotto 4,50 euro
Per informazioni sulla sala cinema e biglietti
Viale della Repubblica, 277, Prato
Repliche
sabato 29 giugno, ore 16.30 - vers.orig.sott
domenica 30 giugno, ore 16.30 - vers.orig.sott
Quando
domenica 16 giugno, ore 21.30 - vers.orig.sott
martedì 18 giugno, ore 21.30 - vers.orig.sott
mercoledì 19 giugno, ore 19.40 - vers.orig.sott
Biglietti
Intero 6 euro
Ridotto 4,50 euro