con Alessandra Poggianti
In parallelo alla mostra Colorescenze. Artiste, Toscana, Futuro, si apre il ciclo di appuntamenti Colorescenze Talks, un programma di incontri all’interno dei musei aderenti alla Rete del Contemporaneo in Toscana
in dialogo con Alessandra Poggianti
curatrice indipendente
venerdì 22 novembre
ore 17:00
luogo: MUSEO DELLA CITTÀ (Livorno)
Un programma di talk con le artiste della mostra Colorescenze. Artiste, Toscana, Futuro e le curatrici che operano in Toscana, per mettere in rete le otto istituzioni museali dedicate alla promozione dell’arte contemporanea che afferiscono alla Rete del Contemporaneo. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.
Margherita Moscardini è un’artista che, attraverso mezzi differenti, cerca di generare sculture intese come oggetti e spazi praticabili che prendono legalmente le distanze dalla sovranità della terra che occupano. Negli ultimi anni, la sua pratica ha cercato di essere uno strumento per immaginare forme di abitare e forme di cittadinanza finalmente svincolate dalla appartenenza territoriale e dal legame di sangue. Tra i suoi lavori: Istanbul City Hills_On the Natural History of Dispersion and States of Aggregation (2013-2014), un’opera multimediale in cui la trasformazione urbana di Istanbul è raccontata attraverso il sistema di smaltimento dei rifiuti di vetro; 1XUNKNOWN, to Fortress Europe with Love (2012-2018), una serie di 21 video brevi che narrano i resti della linea difensiva Atlantic Wall, composta da circa 15.000 fortificazioni costruite dal terzo Reich lungo la costa atlantica europea dai Pirenei alla Norvegia con lo scopo di difendere la Fortezza Europa; The Fountains of Za'atari (2016 – in corso), il cui proposito principale è riprodurre in Europa i cortili con fontana costruiti all’interno del campo per rifugiati di Za’atari (Giordania), nella forma di sculture pubbliche legalmente normate come risorse comuni inappropriabili che non possono essere soggette alla sovranità di nessuno stato. ‘Bethel Chapel’s Annex’ (2023), un tappeto di 500mq da utilizzare dove e quando necessario per dare continuità al tempo e allo spazio eccezionali generati nel 2018 nella Cappella di Bethel all’Aia (Paesi Bassi) dove oltre 12000 persone hanno celebrato una messa non-stop durata 2365 ore consecutive che, grazie ad una legge che proibisce l’interruzione di un rito religioso, ha protetto la famiglia Tamrazyan da un mandato di espulsione dal Paese.
Il suo lavoro più recente è il video ‘And remember that holes can move’ (2023), commissionato da Ar/Ge Kunst di Bozen-Bolzano dove giuristi e storici dell’arte provenienti da diversi Paesi, ha partecipato ad un summit per discutere proposte valide a qualificare delle sculture come spazi inappropriabili. Il lavoro è stato curato da Zasha Colah e Francesca Verga che stanno curando adesso la prima pubblicazione monografica dedicata al lavoro dell’artista.
In parallelo alla mostra Colorescenze. Artiste, Toscana, Futuro, mostra collettiva interamente dedicata ad artiste attive sul territorio regionale, in programma al Centro per l’arte Contemporanea Luigi Pecci fino al 24 novembre 2024, il museo propone Colorescenze on the Road, un programma di attività che arricchisce la mostra attraverso un’esperienza dell’arte e della Toscana inedita, fuori dal luogo deputato del museo.
Piazza del Luogo Pio, 19, 57123 Livorno LI
venerdì 22 novembre
ore 17:00
luogo: MUSEO DELLA CITTÀ (Livorno)