Indagine sulla sparizione
In dialogo con Fabio Cavallucci
Gianmarco Montesano è il primo ospite di Cambiamenti, una serie di incontri dedicati ai grandi cambiamenti che il mondo sta attraversando, sia sul versante economico che su quello politico e tecnologico. Per l'occasione Montesano presenta la sua visione del mondo, che affonda le radici nella cultura postmarxista, ma arriva a interpretare i grandi cambiamenti contemporanei come fine di un sistema: economico, politico, di valori, di cultura. La fine del sistema capitalistico trascina con sé anche la morte delle ideologie, sia quelle liberiste da esso generate, che quelle socialiste e comuniste che vi si sono contrapposte. E anche l’arte, come frutto di quelle ideologie, tende a cambiare il suo statuto, a modificarsi, a sparire.
Figura multiforme, noto come pittore e regista di teatro, Gianmarco Montesano è anche un fine teorico. Nella sua stagione francese degli anni Ottanta quando si è trovato fianco a fianco di militanti di estrema sinistra come Toni Negri e Franco Berardi “ Bifo”, tra “Potere operaio” e “Autonomia”, condividendo e discutendo le posizioni di alcuni dei più grandi pensatori postmarxisti come Gilles Deleuze, Felix Guattari e Jean Baudrillard.
Le grandi svolte che il mondo sta attraversando, sia sul versante sociale che su quello politico, economico e tecnologico, nella considerazione dell’arte come mezzo per comprendere – ed eventualmente cambiare – il mondo. Una serie di incontri con alcune personalità internazionali particolarmente attente ai problemi della contemporaneità, per suggerire una mappa di riferimenti sui cambiamenti globali.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Ingresso
libero
Contatti
T. +39 0574 5317
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