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Grand Tour

di Miguel Gomes

FILM



19—22 dicembre 2024

Cannes #77

con Gonçalo Waddington, Crista Alfaiate, Cláudio da Silva

(Portogallo-Italia-Francia-Germania-Giappone-Cina, 2024)

durata: 129'

 

versione originale con sottotitoli in italiano

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informazioni

 

Grand Tour

di Miguel Gomes

 

Spettacoli

venerdì 20 dicembre, ore 19.10 (v. or. sott. it.)
sabato 21 dicembre, ore 18.15 (v. or. sott. it.)

domenica 22 dicembre, ore 21.00 (v. or. sott. it.)

 

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Birmania, 1917. Il funzionario dell'Impero britannico Edward riceve un telegramma dalla fidanzata Molly, che vuole raggiungerlo a Rangoon per sposarlo. Edward sale sul primo treno, che deraglia. Da lì inizia un viaggio attraverso l'Estremo Oriente, che lo condurrà in Vietnam, nelle Filippine, in Giappone e infine in Cina, puntualmente raggiunto dai telegrammi di Molly che non demorde e segue le sue tracce tra mille difficoltà.

Miglior Regia al Festival di Cannes 2024

 

"La particolarità di Grand tour, oltre che nella bellezza misteriosa delle immagini, è tutta nella dialettica tra la voce fuori campo e il dipanarsi della narrazione [...] astratta e senza tempo (Brecht avrebbe detto “epica”) ed è come se leggessimo Salgari senza minimamente stupirci che Sandokan e Tremal-Naik parlino in italiano." (Alberto Crespi)

 

"Che per Miguel Gomes il cinema fosse un’arte della fuga, già era chiaro dall’inizio de Le mille e una notte. Il regista scappa a gambe levate dal set, lasciando pieno potere alle immagini di muoversi tra i racconti, tra la fascinazione affabulatoria e la libertà dalle trame. Con Grand Tour, quest’arte della fuga si salda all’estetica esotica e aurorale di Tabù e giunge a compiuta definizione. [...] L’intento di Gomes [è andare] verso l’astrazione. Che è un modo di prendere distanza. Esattamente come l’ironia. Del resto, cos’è una fuga, se non un mettere distanza dalle cose? Ma tutto ciò è anche un modo per dire le cose senza doverle per forza di cosa inseguire, catturare, mostrare. Ritrovare un’economia e una purezza delle forme, che poi è uno dei segreti più profondi del cinema." (Aldo Spiniello)




Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


Spettacoli

venerdì 20 dicembre, ore 19.10 (v. or. sott. it.)
sabato 21 dicembre, ore 18.15 (v. or. sott. it.)

domenica 22 dicembre, ore 21.00 (v. or. sott. it.)

 

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