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Il fiore del mio segreto

di Pedro Almodòvar

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA / PEDRO ALMODÒVAR



19 dicembre 2024 h 21:15

Retrospettiva Pedro Almodòvar

con Marisa Paredes, Chus Lampreave, Jordi Mollà

(Spagna, 1995)

durata: 100'

 

versione originale con sottotitoli in italiano

V.M. 14 anni

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informazioni

 

Il fiore del mio segreto

di Pedro Almodòvar

 

 

Spettacolo

giovedì 19 dicembre , ore 21.15 (v. or. sott. it.)

V.M. 14 anni

 

 

Un'autrice di successo di romanzi rosa sta attraversando una crisi esistenziale. La sua più autentica, tormentata natura si sta ribellando e la porta a divorare letture impegnate e criticare i suoi stessi romanzi usando uno pseudonimo. Sul fronte sentimentale è ancora peggio: l'amatissimo marito vuole lasciarla. La donna, confusa e ormai scossa nel profondo, tenta il suicidio, ma poi l'istinto vitale la porta all'accettazione del dolore e a una completa rinascita attraverso un viaggio catartico nei luoghi dell'infanzia.
In "Il fiore del mio segreto" (1995), Almodóvar affronta il tema del corpo in modo più intimo e delicato: la protagonista Leo - un’immensa Marisa Paredes -  si trova a confrontarsi con il suo corpo e con la sua identità in un viaggio interiore che la porta a riscoprire se stessa e a liberarsi dalle convenzioni che la soffocano.

“È un film di "buoni sentimenti", che non implica affatto alcuna concessione al sentimentalismo. In altre parole, è un dramma. Anche se adoro il melodramma, questa volta ho scelto l'aridità e la sintesi. Bile invece di miele. Lacrime che non servono per sfogarsi, ma per soffocare. Dolore vero.” Pedro Almodóvar


Pedro Almodòvar

Pedro Almodóvar è tra i registi più audaci e influenti del cinema contemporaneo. Con il suo stile inconfondibile e una profonda sensibilità nel raccontare la complessità umana, ha segnato il panorama cinematografico internazionale. I suoi film esplorano temi centrali come il corpo, che diventa un potente strumento narrativo per indagare desideri, relazioni e identità. Se gli anni Ottanta hanno rappresentato per lui un periodo di opere trasgressive e anticonformiste, gli anni Novanta e Duemila segnano invece la maturità artistica e narrativa, con la creazione dei suoi capolavori più riconosciuti.

 

In occasione dell’uscita italiana del suo ultimo film The Room Next Door, Leone d'Oro all’ultimo Festival di Venezia, siamo lieti di presentare al pubblico, in collaborazione con Mabuse Cineclub, cinque dei suoi film più iconici, restaurati da Barz and Hippo e CG Entertainment.



Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


Spettacolo

giovedì 19 dicembre , ore 21.15 (v. or. sott. it.)

V.M. 14 anni



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