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Informational Ghosts. Arte e (im)materialità dell'informazione

Incontro pubblico con Domenico Quaranta, critico d’arte contemporanea, curatore e docente di Net Art all’Accademia di Belle Arti di Brera

Introduce Cinzia Compalati, direttrice del Polo museale di Carrara

In collegamento online con Laura Barreca, ex direttrice del mudaC

Martedì 27 febbraio 2024, ore 17

al mudaC - Museo delle Arti di Carrara

Ingresso gratuito

Martedì 27 febbraio 2024, ore 17 al mudaC - Museo delle Arti di Carrara, nel centenario di Lara-Vinca Masini e in ricordo della sua attività di divulgatrice delle arti, il critico d’arte Domenico Quaranta riflette sull’impatto dei più recenti mutamenti tecnologici sugli attuali mezzi di produzione e disseminazione artistica. 

L’avvento e il progressivo e inarrestabile innestarsi del software e dell’informazione nella nostra infrastruttura sociale, politica, economica e culturale non ha prodotto una sfera separata, in cui hanno valore le considerazioni che possiamo fare sul superamento della materia e del corpo, la rimediazione delle relazioni, la softwarizzazione dei processi, l’estrazione dei dati e la loro mobilitazione in flussi, la virtualizzazione degli spazi di vita e di lavoro. Al contrario: i paradigmi dell’informazione e del software hanno cambiato e cambiano la nostra percezione e comprensione dell’intera realtà. Prima delle tecnologie, sono le logiche in esse implicite e i pensieri che le plasmano a cambiare il senso che attribuiamo a concetti come materia, corpo, realtà, arte e società.

Domenico Quaranta è critico d’arte contemporanea, curatore e docente. La sua ricerca si concentra sulle reciproche interferenze tra tecnologia, cultura e società, e su come cambiano la nostra visione dell’umano e la nostra idea di mondo. I suoi testi sono comparsi in numerose riviste, giornali, libri e cataloghi. È autore, tra l’altro, di: Media, New Media, Postmedia (Milano 2010; 2018), Surfing con Satoshi. Arte, blockchain e NFT (Milano, 2021), Net Art. Scritti sull’arte nell’era dell’informazione (Milano, 2023) e curatore di diversi volumi, tra cui Game Scenes. Art in the Age of Videogames (Milano. 2006, con M. Bittanti). Dal 2005 ha curato diverse mostre, tra cui Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age (Brescia 2011; Basilea e New York 2012); Cyphoria (Quadriennale 2016, Roma, Palazzo delle Esposizioni); Hyperemployment (MGLC, Ljubljana 2019 – 2020) e Salto nel vuoto. Arte al di là della materia (GAMeC, Bergamo 2023, con L. Giusti). Per maggiori informazioni: www.domenicoquaranta.com

In copertina: Quayola Plutone - Proserpina, mudaC Carrara, 2023