Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente e per ricavare informazioni statistiche anonime delle visite alle pagine. Per maggiori informazioni consulta la nostra cookie policy
OK, ho capito

Kinkaleri

is it my world?




8 febbraio 2021 — in corso

condividi



informazioni

Una nuova bandiera sventola sul pennone davanti al Centro Pecci, è is it my world? | Flag del collettivo Kinkaleriis it my world? è un quesito spesso utilizzato dal gruppo per interrogarsi sulle possibilità politiche e artistiche dell'individuo, nella sua ricerca personale e collettiva, in un secolo in cui tutto è prossimo al confine, dove le ere si chiudono e ad ognuno è dato il compito di immaginare il proprio futuro. Nella sua nuova veste di bandiera e nella sua collocazione di fronte al museo, is it my world? investe in modo diretto la città, diviene domanda e testimonianza insieme, un'occasione per tentare di muovere la storia dell'umanità in una direzione diversa da quella che ci ha condotto fin qui.

is it my world? è un rilancio e una sfida utopica all'idea che non possa esistere altro mondo che quello dato, consegnato e subìto da un'organizzazione sociale che ormai ha mostrato tutti i suoi limiti e le sue conseguenze. Una domanda individuale, un’utopia da inseguire, un invito a chiedere, prima di tutto a se stessi, se questo è davvero il migliore dei mondi possibili. Oppure cominciare a immaginarne altri

 

Kinkaleri è un collettivo artistico fondato nel 1995 che si occupa di arti della scena, performance e arte visiva, attualmente composto da Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco. La natura dinamica del gruppo ha permesso di consolidare una ricerca creativa personale, riconosciuta sulla scena delle arti performative contemporanee in Italia e all’estero. L’area produttiva di Kinkaleri si sviluppa attraverso itinerari diversificati: spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni. Dal 2001 Kinkaleri ha sede operativa a Prato nello spazioK.




Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


vedi anche


condividi