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Kissing Gorbaciov

Incontri con l'autore

FILM



25 novembre 2023 h 18:00

Incontri con l'autore

Kissing Gorbaciov (Italia, 2023; 97'; v. or. sott. it.) di Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife. Documentario

 

Sabato 25 novembre, ore 18.00, incontro con uno degli autori del film, Roberto Zinzi, in dialogo con Fabio Fantini, "Uomo della propaganda presso Consorzio Produttori Indipendenti"

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informazioni

Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP - Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica. L'incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.

 

 


 

Roberto Zinzi
Classe 1992, originario di Isola del Liri (FR). Si laurea in Cinema al CITEM di Bologna e studia Filmmaking con Bela Tarr alla Cineteca di Bologna. Approda un po' casualmente nel mondo del documentario indipendente lavorando come assistente nel reparto fotografia e soprattutto in quello di montaggio di vari lungometraggi, con qualche sporadica incursione nei videoclip musicali e nella pubblicità televisiva. Kissing Gorbaciov (2023) è la sua prima firma sia come autore della sceneggiatura che montatore per un lungometraggio.

 

Fabio Fantini
Inutilmente laureato in lettere, si è sempre dannato l’anima per fare qualsiasi altra cosa. Malato di musica e di spettacolo, ha lavorato al Consorzio Produttori Indipendenti come uomo della propaganda, a Videomusic come archivista, e ora al Teatro Manzoni di Calenzano come Ufficio comunicazione.  Ha fatto il cantante negli Edipo e Il Suo Complesso, il cabarettista nei Sandro e Giacobbe, il cantante di musical nel Rocky Horror, nel Jesus Christ Superstar e in Rent, il giovannilindo nei Socialismo e Barbarie prima e negli Infedeli alla Linea poi. Ha scritto e interpretato diverse cose teatrali, quali I due corsari (su Gaber e Jannacci) ed Era il 38 luglio e faceva molto caldo (sugli Squallor). È stato parte di un'opera d'arte contemporanea nutrendo con amore per mesi al Museo Pecci la Cloaca Turbo di Wim Delvoye. Sempre al Pecci ha curato la mostra "25 anni di Maciste contro tutti", sulla fine dei CCCP e sulla nascita dei CSI. Scrive di musica per Pratosfera. Ringrazia la Grande Azienda in cui è impiegato poiché gli permette d’infilare pranzo e cena e di continuare a cazzeggiare.

 

 


 

'Kissing Gorbaciov’: perché non arrestarono i CCCP in Russia?


La risposta alla domanda nel documentario (dal 24 novembre al cinema) che ricostruisce un incredibile scambio culturale tra Italia e URSS in cui vennero coinvolte alcune band sovietiche e gruppi nostrani come CCCP e Litfiba (rollingstone.it, di Raffaella Oliva)

 

«Come mai non ci hanno arrestati?». A un certo punto del documentario Kissing Gorbaciov, proiettato in anteprima ieri al Festival dei Popoli e dal 24 novembre nei cinema, la domanda nasce spontanea non solo per lo spettatore, ma per gli stessi protagonisti della vicenda narrata. «Non si sa», risponde qualcuno, e non esiste altra risposta possibile, in effetti: osservando Annarella, in una giornata del marzo 1989, vestita da matrioska, muoversi con il savoir-faire di una diva e lasciar pian piano cadere gli strati del suo costume davanti alla Cattedrale di San Basilio, nella piazza Rossa di Mosca, viene da pensare sia stato davvero un miracolo che lei e gli altri CCCP non siano finiti in carcere.




Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


vedi anche
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