Giovedì 07 marzo 2024 alle ore 17 al Museo della Città di Livorno, il direttore scientifico del museo Paolo Cova ripercorre l’avvio dell’attività del Museo Progressivo d’Arte Contemporanea a Villa Maria mezzo secolo fa, con il contributo di Lara-Vinca Masini e la formazione di una collezione innovativa che è appena stata riallestita.
Giovedì 07 marzo 2024, ore 17
Incontro pubblico al Museo della Città di Livorno
Polo culturale Bottini dell'Olio - Piazza del Luogo Pio, Livorno
Ingresso libero
Con Paolo Cova, direttore scientifico del Museo della Città di Livorno
Introduce Giovanni Cerini, Dirigente Settore Attività Culturali, Turismo, Musei e Fondazioni del Comune di Livorno
Giovedì 07 marzo 2024, ore 17 al Museo della Città di Livorno, il direttore scientifico del museo Paolo Cova ripercorre l’avvio dell’attività del Museo Progressivo d’Arte Contemporanea a Villa Maria mezzo secolo fa, con il contributo di Lara-Vinca Masini e la formazione di una collezione innovativa che è appena stata riallestita.
La figura di Lara-Vinca Masini, critica militante e curatrice di fama internazionale, risulta fondamentale per la comprensione se non della genesi almeno dell'effettivo potenziamento della collezione d'arte contemporanea del Comune di Livorno. Le inclinazioni della studiosa hanno plasmato e reso unica una raccolta che si strutturò per l'innovativo Museo Progressivo d'Arte Contemporanea a Villa Maria. Nei primi anni Settanta, grazie all'impegno di Vera Durbè e dell'Assessore Vittorio Marchi, e di un team di esperti unico nel suo genere - fu Roberto Peccolo a suggerire il nome della Masini a cui si affiancarono Aldo Passoni, Vittorio Fagone e Zeno Birolli -, Livorno giunse a raccogliere una collezione di oggetti artistici di ultima generazione, con varietà, ma anche attenzione qualitativa e quantitativa, che tutt'oggi è tra le più significative della Regione e probabilmente non solo. L'idea “in progress”, suggerita da Lara-Vinca Masini nel nome stesso dell'istituzione, costituiva una vera e propria idea programmatica che le vicissitudini del contesto negli anni Ottanta non permisero di svilupparsi ulteriormente. Gli studiosi e le studiose che si sono avvicendate negli allestimenti successivi della collezione, ultimo quello appena inaugurato, hanno potuto godere dei frutti e provato a comprendere la portata di quell'esperienza fondamentale, sostenuta dalla volontà della Masini di creare una “struttura pubblica, aperta e alternativa per la diffusione dell'arte contemporanea, delineare uno spazio attivo e sperimentale per la ricerca” che fu capace di entusiasmare e coinvolgere alcune delle fondamentali personalità dell'arte italiana del Dopoguerra.
Paolo Cova è dottore di ricerca e insegna storia dell’arte medievale e moderna presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. Ha lavorato per anni e con ruoli diversi ai Musei Civici d’Arte Antica del Comune di Bologna, è stato referente scientifico alla Rocchetta Mattei per la Fondazione Carisbo e dal 15 maggio 2023 è direttore scientifico del Museo della Città di Livorno. Numerose le esperienze nazionali e internazionali, con progetti di ricerca in Romania, in Repubblica Ceca, al J. Paul Getty e alla UCLA a Los Angeles. Ha all'attivo molteplici convegni, esposizioni e pubblicazioni, anche dedicate all’arte contemporanea.
In copertina: Museo Progressivo d'Arte Contemporanea a Villa Maria Livorno, 1974-75. Foto: Archivio Lara-Vinca Masini
L’evento fa parte del ciclo di appuntamenti dedicati a Lara-Vinca Masini nel centenario della nascita della studiosa fiorentina, vera e propria “madrina” del contemporaneo in questa terra d’arte antica; un programma diffuso tra i principali musei e luoghi d’arte contemporanea della Toscana, sostenuto dal bando “Sistemi Museali 2023” della Regione Toscana.
Piazza del Luogo Pio, 19, 57123 Livorno LI
Quando
Giovedì 07 marzo 2024
ore 17
Ingresso libero
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