Domenica 7 gennaio 2024 ore 17 al Museo Civico San Pietro di Colle di Val d’Elsa (Siena) si terrà un incontro pubblico introdotto dal direttore del Museo, Giacomo Baldini, che avrà come ospite l’architetto Pino Brugellis, invitato a raccontare “Le architetture di Lara-Vinca Masini” in dialogo con l’assessore alla cultura del Comune di Colle, l’architetto Cristiano Bianchi. L’ingresso è libero.
Domenica 7 gennaio 2024, ore 17
Incontro pubblico al Museo di San Pietro, Colle di Val d’Elsa (Siena)
Ingresso libero
Introduce il direttore del Museo, Giacomo Baldini
Interviene l’architetto Pino Brugellis
In dialogo con l’assessore alla cultura del Comune di Colle, l’architetto Cristiano Bianchi
L’incontro di Colle di Val d’Elsa apre un ciclo di appuntamenti dedicati a Lara-Vinca Masini nel centenario della nascita della studiosa fiorentina, vera e propria “madrina” del contemporaneo in questa terra d’arte antica; un programma diffuso tra i principali musei e luoghi d’arte contemporanea della Toscana e sostenuto dal bando “Sistemi Museali 2023” della Regione Toscana.
Le “Architetture di Lara-Vinca Masini” sono un percorso dentro la memoria, una ricerca di ricordi intimi ormai offuscati dagli anni, un ritorno alla sua casa studio di Via Biagi 1 a Firenze, dove, nel caos creativo di migliaia di libri, ci confrontavamo, discutevamo e analizzavamo architetture ed architetti. Quando capitava di visitare insieme un’architettura, di camminarci dentro, di odorarla, cercavamo di capire se i concetti del suo Autore fossero riusciti a farsi spazio, materia, tempo o se fossero stati traditi. Lara Vinca Masini era una persona curiosa, amante delle novità, che non aveva paura di buttarsi in qualcosa di sconosciuto; desiderava esplorare, capire i fenomeni, diceva spesso: “l’Arte è lo specchio nero della società” e proprio quel nero doveva essere indagato. Riusciva anche a vedere l’ironia e la gioia che l’arte e l’architettura sapevano trasmettere. Amava l’interdisciplinarietà, il con-fondere, il mettere insieme figure e competenze diverse per analizzare i problemi ed immaginare soluzioni da prospettive inedite. Quando ne ha avuto la possibilità ha fatto lavorare insieme architetti e artisti affinché leggessero i luoghi e sviluppassero progetti in modo originale. In questa ottica si spiega anche il suo interesse per il laboratorio diretto da Jean Nouvel a Colle Val d’Elsa, per lei un esempio da imitare. Spesso ripeteva che le cose migliori in Toscana succedevano in Provincia e che la sua amata Firenze non era più in grado di esprimere architetture di buona qualità. Durante l’incontro a Colle Val d’Elsa, anche attraverso aneddoti ed immagini, racconterò di personaggi ed architetture di cui spesso discutevamo – di quelle che riteneva interessanti ma anche di quelle cui non risparmiava feroci critiche - nel tentativo di ripercorrere il pensiero di una figura complessa quale era Lara-Vinca Masini" (P. Brugellis)
Pino Brugellis si è formato presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Ha lavorato per la Biennale di Architettura di Venezia e curato diverse mostre d’arte e di architettura contemporanea. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Less Aesthetics More Ethics. 7. Mostra Internazionale di Architettura (Marsilio, 2000); L’invisibile linea rossa (Quodlibet, 2009); Utopie Radicali. Archizoom, Remo Buti, 9999, Gianni Pettena, Superstudio, ufo, Zziggurat (Quodlibet, 2017). Dal 2004 al 2015 è stato direttore artistico dell’Osservatorio sull’Architettura della Fondazione Targetti. Fra i suoi ultimi progetti le UDC 3 e 5 di REDO Milano, fra i più grandi e innovativi quartieri di social housing italiano. Vive e lavora a Firenze.
In copertina: Sol Lewitt, Concrete Block, 1997, Progetto per Arte all’Arte 2, 450x600x375 cm, Permanent installation Palazzo Pretorio, Colle di Val d’Elsa. Courtesy l'artista e Associazione Arte Continua, San Gimignano. Foto Ela Biakowlska, OKNO STUDIO
L’evento fa parte del ciclo di appuntamenti dedicati a Lara-Vinca Masini nel centenario della nascita della studiosa fiorentina, vera e propria “madrina” del contemporaneo in questa terra d’arte antica; un programma diffuso tra i principali musei e luoghi d’arte contemporanea della Toscana, sostenuto dal bando “Sistemi Museali 2023” della Regione Toscana.
Via Gracco del Secco, 102
53034 Colle di Val d’Elsa (SI)
Quando
Domenica 7 gennaio 2024
ore 17
Ingresso libero
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