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Marco Varvello. Londra anni Venti (Bompiani, 2022)

in dialogo con Wlodek Goldkorn (giornalista e scrittore)

EVENTI / CENTRO PECCI BOOKS



26 maggio 2022 h 18:00

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informazioni

Marco Varvello, giornalista, è responsabile dell’ufficio di corrispondenza RAI per il Regno Unito. Già conduttore del TG1, ha curato su RaiUno il Fatto di Enzo Biagi, è stato inviato negli Stati Uniti e corrispondente RAI da Berlino. Ha lavorato al quotidiano La Notte e al Giornale diretto da Indro Montanelli. È consigliere del Centro Culturale Italo-Tedesco “Villa Vigoni”. Ha ricevuto il Premio letterario Ado-Lisant di Lille-Bruxelles e il Premio Foreign Press Awards 2018. Il suo precedente libro, edito da Mondadori, è Brexit blues.
Londra anni Venti è il romanzo di un tempo complicato in una città complicata, che cerca sempre di correre verso il futuro ma non ha ancora fatto i conti con le ferite recenti.
Pensava a sé. Al sottile crinale oltre il quale una storia clandestina diventa una storia criminale”.
Due solitudini in apparenza distanti e inconciliabili: lei giornalista in carriera, lui camionista deluso e scontroso. Sembra una storia d’amore improbabile. Ma anche immaginare una Londra deserta, ridotta al silenzio, sembrava impossibile. Nel limbo della pandemia si incrociano le storie di Allegra e George. È una notte d’inverno quando lui, autista di TIR, si ritrova minacciato con una pistola nel porto di Belfast, dove aspetta di tornare a Londra. È così coinvolto nel riaccendersi delle tensioni in Ulster. Un destino che si ripete per George, figlio di nordirlandesi emigrati, orgoglioso difensore dei valori British. Niente di più diverso da Allegra, giornalista arrembante del Sunday Times. Le scuole giuste, le amicizie giuste. Si fa notare per le sue inchieste che simpatizzano per la gente di provincia, quella che ha creduto e votato per la Brexit. Il loro incontro sfocia in una relazione che si nutre di segretezza nei mesi chiusi dei lockdown. Ma la realtà preme e impone scelte. La storia di due persone che devono fare i conti con il cambiamento radicale del loro Paese, che lo vogliano o no. Diventano così metafora di una intera epoca inglese: i turbolenti anni venti del nuovo millennio.

 

Wlodek Goldkorn, giornalista, critico e scrittore, è collaboratore de La Repubblica e senior editor del settimanale L'Espresso, periodico per cui ha lavorato prima come corrispondente da New York e poi come responsabile del settore cultura. Nel 1968 ha lasciato la Polonia trasferendosi a Firenze, dove vive tuttora. Ha scritto numerosi saggi sull’ebraismo e sull’Europa centro-orientale. È coautore, con Rudi Assuntino, de Il guardiano - Marek Edelman racconta (1998, 2016); con Massimo Livi Bacci e Mauro Martini, di Civiltà dell’Europa Orientale e del Mediterraneo (2001). Ha scritto La scelta di Abramo - Identità ebraiche e postmodernità (2006), Il bambino nella neve (2016), L'asino del Messia (2019) e Il bambino che venne dal fiume - Le avventure di Mosè (2021, con i disegni di Sergio Staino).


Centro Pecci Books

La rassegna che dal 2019 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica alle narrazioni letterarie del nostro tempo. Oltre ad ospitare la presentazione con cadenza mensile, il Centro ha organizzato un Festival in cui per alcuni giorni ospita alcune delle voci del panorama editoriale italiano in un programma ampio di incontri, talk, lecture, reading e interviste, adatti a tutte le età: un cartellone in cui gli autori e il pubblico si sentono accolti e ispirati dal dialogo con le opere, generando una piattaforma collettiva di confronto con autori e autrici. Per meglio leggere il presente.



Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


INGRESSO LIBERO
Prenotazione consigliata qui



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